Inzaghi, Spalletti, Sarri e Allegri: le ultimissime

I due tecnici alla viglia della ripresa del campionato e dell'atteso Inter-Napoli. Il tecnico della Lazio: "Immobile sembra in grande crescita di condizione". L'allenatore della Juve: "Chiesa è pronto per un segmento di gara"
Inzaghi, Spalletti, Sarri e Allegri: le ultimissime
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L’attesa è ormai terminata, dopo la lunga pausa Mondiale, domani riparte il campionato di Serie A. Giornata di vigilia per il big match tra Inter e Napoli, giornata di consuete conferenze stampa: “Sappiamo che molto dipenderà da come interpreteremo la partita. Noi siamo preparati e vogliamo giocare una gara di livello”, ha detto Inzaghi, che con una vittoria riaprirebbe il campionato: “Sappiamo di avere un divario importante. Serve qualcosa di straordinario, il Napoli dovrebbe interrompere il suo cammino. Lavoriamo per questo. Quello che ho visto in questi giorni è di buon auspicio". Soddisfatto il tecnico nerazzurro della condizione del gruppo: “Dopo tanto tempo ho i quattro attaccanti disponibili. Non li avevo mai avuti prima".

“E’ una squadra che sa chiudersi, lascia il doppio centravanti contro i nostri due centrali e nei ribaltamenti dell'azione diventano pericolosi. Dovremo stare sempre in ordine: loro ti costringono a modificare forma in un attimo, per la fisicità che hanno addizionata alla qualità tecnica, sanno cambiare velocemente l'azione, sui quinti, sulle due punte, e noi dovremo essere bravi a mantenere l’equilibrio e il comando del gioco che è fondamentale". Così Luciano Spalletti, nella conferenza stampa di oggi. Il Napoli arriva alla gara con 8 punti vantaggio sul Milan e ben 11 sull’Inter avversaria a San Siro.

“Non ha fatto il Mondiale, ha avuto un lungo periodo di lavoro. Ha risolto i problemi fisici e sembra in grande crescita di condizione”. Alla vigilia di Lecce-Lazio Maurizio Sarri si gode Ciro Immobile e confida nella tradizione che vede il capitano biancoceleste sempre in gol alla ripresa da quando veste la maglia della Lazio. I dubbi del tecnico, come quelli della maggior parte degli addetti ai lavori, si celano dietro alle incognite che potrebbe portare una pausa così lunga: “Sono di fronte a un qualcosa che a mio ricordo non era mai successo, solo con il lockdown. Non sono facilmente prevedibili le reazioni delle squadre, lo abbiamo visto negli altri campionati: il Psg ha perso, il Tottenham anche, il Chelsea ha faticato". Infine sugli avversari: “Squadra di buon livello d’aggressività e ordine, ha anche buona qualità di palleggio. Fa delle ripartenza pericolosissime. Con le squadre di alta classifica è sempre rimasta in partita. Bisogna tenerla in grandissima considerazione”.

Per la sfida contro la Cremonese in programma domani l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri ritrova il portiere Szczesny e confida nel rientro di Chiesa: "Sta meglio, ha lavorato con la squadra. E' pronto per un segmento di gara. Domani le sostituzioni saranno importanti. Quelli che hanno lavorato qui stanno discretamente bene. Gestire le forze e fare dei cambiamenti è la soluzione migliore".  Verso l'esclusione Paredes, rientrato poche ore fa dopo la vittoria dei Mondiali insieme a Di Maria, che sicuramente non sarà della partita. Ascolta le news della mattina


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