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La Roma rompe con Veretout. Pedro vuole restare alla Lazio. Mancini: “Avremo rimpianti fino a dicembre”. Sinner ai quarti a Miami
ROMA - La Roma è infuriata con Jordan Veretout. La separazione è scontata a fine stagione, anche a prezzi meno vantaggiosi di quanto suggerirebbe la valutazione di mercato di un bravo centrocampista. Il francese ha rifiutato un rinnovo da quasi 4 milioni chiedendone 6 e ha detto a Mourinho: "Se non firmo, non gioco". Il divorzio è certo. Pedro non è tra gli uscenti della Lazio è tra gli intoccabili ed è indiscutibile che voglia restare: "Al momento ho un contratto di ancora un anno alla Lazio e quando sarà finito vedrò cosa farò. Non so cosa succederà, ma per ora rimarrò qui. Penso di vivere ancora uno o due anni nel calcio". "I rimpianti ce li porteremo fino a dicembre". Così il ct dell'Italia Roberto Mancini dopo il successo in amichevole contro la Turchia: nella sua Italia, dopo l'eliminazione dai mondiali, il ct azzurro ha visto il piglio per guardare avanti. Jannik Sinner approda ai quarti di finale del 'Miami Open', secondo Atp Masters 1000 stagionale. Il ventenne altoatesino ha superato in due set l'australiano Nick Kyrgios con il punteggio di 7-6 (3), 6-3 in un'ora e 38 minuti di gioco.