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L'Italia non parteciperà per la seconda volta di fila al Mondiale. Mancini: "Futuro? Presto per parlarne..."
ROMA – Un misto di rabbia, amarezza e delusione. L'Italia viene sconfitta 1-0 dalla Macedonia del Nord e dice addio al Mondiale per la seconda volta di fila. Mancini non se la sente di parlare di futuro: “La delusione è troppo grande per parlarne. Comunque sono sicuro che la squadra ne abbia uno grande". Poi si sfoga: “Come a luglio è stata la cose più bella accadutami a livello personale questa è la più grande delusione. Stasera è successa una cosa incredibile. Non dovevamo esserci. La partita abbiamo fatto di tutto per vincerla, ma certe gare sono così....”. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intanto spera che Mancini resti: “Avere avuto solo un giorno per preparare un gara noi aiuta ma non voglio polemizzare. Mi auguro che Mancini continui, ha un impegno su un progetto. Di certo c'è qualcosa da fare per il nostro calcio: c'è il tema dei giovani che non giocano. Servono energie per ripartire e io sono pronto a metterle a disposizione. Non c'è il minimo spiraglio di sfiducia". A fine gara arriva anche lo sfogo di Jorginho tra i protagonisti in negativo: “I rigori sbagliati? Li ricorderò per tutta la vita, e fa male". Poi prosegue: “Fa tanto male. E' un dispiacere enorme. Trovare risposte ora è difficile, sono ancora incredulo. L'impegno non è mancato abbiamo sempre dominato le partite purtroppo la realtà è che non siamo riusciti a concludere. Gli altri hanno trovato dei gol che prima ci capitava di prendere”. Deluso e amareggiato anche il capitano azzurro Giorgio Chillini: "E' difficile da spiegare, c'è grande delusione, siamo distrutti. Ci è mancato segnare ma non siamo stati presuntuosi. Ci è mancato di sicuro qualcosa, abbiano pagato errori fatti da settembre in poi. Sono orgoglioso dei miei compagni. Dobbiamo ripartire e spero che Mancini resti, c'è bisogno di lui per farlo".