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Mancini punta il Qatar. I tifosi stanno con Mourinho. Sarri in emergenza in attacco. Djokovic pronto a tornare in campo
ROMA - "Vogliamo andare al Mondiale" in Qatar "perché è una cosa molto importante, perché abbiamo comunque la possibilità di vivere un sogno straordinario e anche la possibilità di vincerlo. Sarà faticoso ma ce la metteremo tutta. Riusciremo a portare le Marche al mondiale, come tutta l'Italia": così Roberto Mancini in vista degli spareggi dell'Italia per accedere al Mondiale. "La nostra fede, la tua mentalità: hai le chiavi di questa città". E' la risposta dei tifosi della Roma a Josè Mourinho che sabato sui social aveva scritto "amo questo popolo, per voi lotterò". In casa Lazio il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri rischia di dover affrontare giovedì il Porto in Europa League allo stadio Olimpico in emergenza totale in attacco: squalificato Zaccagni, mancheranno quasi certamente sia Immobile, ancora a casa con la febbre e per il quale la società biancoceleste non ha comunicato nulla e Pedro, che ieri a Udine è uscito per un problema alla caviglia: stamani esami di controllo in Paideia per capire bene l'entità del pronblema. "Con Zlatan Ibrahimovic siamo amici, abbiamo parlato spesso della mia situazione in Australia. Mi ha anche sostenuto pubblicamente, cosa che apprezzo molto. Sono un tifoso del Milan e speriamo di poter vincere lo scudetto quest'anno". A poche ore al suo rientro in campo a Dubai contro l'italiano Musetti, Novak Djokovic è tornato a parlare. Ascolta le news della mattina