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De Laurentiis torna sul rinnovo di Insigne. Reina torna sul ritiro punitivo. Inzaghi punta il derby. Mistero sull'infortunio di Messi
ROMA - "Nella mia vita, nel cinema come nel calcio, non ho mai forzato la mano. Lascio democraticamente decidere gli altri sul loro futuro. Quindi se Insigne deciderà che la sua carriera dovrà chiudersi a Napoli lo accoglieremo a braccia aperte". Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis riguardo il futuro di Lorenzo Insigne con la maglia azzurra. "Qualcosa è cambiato dopo Verona, quasi sempre i confronti diretti nello spogliatoio e le riunioni tra di noi fanno bene". Così Pepe Reina torna sulla pesante sconfitta della Lazio al Bentegodi che portò la società biancoceleste ad ordinare il ritiro a Formello. "Campionato aperto anche in caso di sconfitta? Sono passate solo 11 partite, bisogna ragionare di gara in gara. Abbiamo un ritardo di sette punti che vogliamo iniziare a colmare già da domani, tuttavia mancano tantissime partite. Ma domani è importantissima". Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia del derby. Ansia in casa Paris Saint-Germain a acusa delle condizioni fisiche di Lionel Messi che salterà la sua seconda partita consecutiva, come confermato da Mauricio Pochettino, dopo aver giocato appena 45 minuti venerdì della scorsa settimana contro il Lille per via di una complicazione. Ascolta le notizie della mattina