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Paltrinieri si aggiudica il bronzo, Rizza l'argento. L'Inter pensa a Zapata. Bernardeschi prende la numero 20.
Un’altra impresa firmata Paltrinieri: il bronzo della dieci chilometri nella acque bollenti della baia di Tokyo mette la firma sull’Olimpiade straordinaria di un ragazzo straordinario. Dopo un mese di allenamenti persi a causa della mononucleosi, Greg è arrivato a Tokyo con mille incertezze tranne una: la voglia di lottare dall’inizio alla fine. Lo ha fatto anche questa mattina, all’alba giapponese. Due ore di battaglia in condizioni di inferiorità a causa della mancanza di allenamento: una gara in difesa che non ha mai potuto gestire come avrebbe voluto.
Sulle acque del Sea Forest Waterway di Tokyo è arrivato uno strepitoso argento per la canoa tricolore. A conquistarlo è stato Manfredi Rizza nel K1 200 con una gara praticamente perfetta. Il 30enne lombardo, già oro europeo e bronzo mondiale, ha lottato per la vittoria fino all'ultimo centimetro chiudendo in 35"080, battuto soltanto dall'ungherese Sandor Totka (35"035), mentre il britannico Liam Healt, campione olimpico a Rio, ha chiuso sul gradino più basso del podio in 35"202.
Per la sostituzione di Romelu Lukaku l'Inter punta forte su Duvan Zapata, il numero uno della lista. Il bomber dell'Atalanta è quello che per profilo, caratteristiche fisiche e tecniche, si avvicina di più a Lukaku. Ha due anni in più di Big Rom e nelle ultime due stagioni ha segnato di meno rispetto al belga. Gasperini non vorrebbe perderlo, ma, vista l'età del colombiano, i Percassi valuteranno una cessione se da Milano arriverà una proposta da almeno 45-50 milioni più bonus.
La nuova Juve di Max Allegri si prepara a vivere la stagione 2021/2022 tra tanti cambiamenti rispetto all'ultima volta del tecnico livornese sulla panchina bianconera. Dopo le notti magiche con la maglia azzurra, Bernardeschi è pronto a rilanciarsi anche a Torino e per questo ha deciso di dare un taglio netto al passato: via il 33 dalle spalle, arriva il numero 20.