ROMA - “Punta la Juve”. Questo il titolo di apertura del 'Corriere dello Sport' oggi in edicola e dedicato all'Inter che questa sera a San Siro ospita il Napoli nelle semifinali di andata di Coppa Italia: il tecnico nerazzurro Conte schiera la formazione migliore con l'obiettivo di centrare la finale dove potrebbe affrontare la Juve che domani sfida il Milan. Di spalla intervista esclusiva a Sebino Nela che racconta la sua battaglia contro un tumore: “Ho visto la morte in faccia”.
La Juve all'esame Milan
Contro il Milan a San Siro in semifinale di Coppa Italia vietato fallire. Giovedì per la Juventus potrebbe essere un passaggio chiave della stagione, Maurizio Sarri dopo la quarta sconfitta rimediata a Verona contro l'Hellas, la seconda consecutiva in trasferta, vuole reagire. Intanto Szczesny ha rinnovato di tre anni, fino al 2024. "Sarò qui per altri quattro anni e voglio più titoli, voglio vincere tutto. Bisogna sudare, correre e sacrificarsi per raggiungere questo obiettivo che è mio ma anche del club".
La Spal presenta Di Biagio: “Voglio la salvezza”
"Dobbiamo salvarci e il campionato non aspetta. Il Lecce è avanti”. Così Gigi Di Biagio nel gorno della sua presentazione come nuovo allenatore della Spal. “Mi piace questa sorta di debutto senza rete: con l'Under 21 in fondo erano tutte o quasi partite senza ritorno. Ed avevo appena tre giorni per prepararle. Ora ne ho sei, quindi è un lusso” sottolinea il tecnico che non vede l'ora di fare il suo esordio: “In meno di una settimana proverò ad essere incisivo e credibile al massimo con la squadra, con la società e con i tifosi".
F1, Binotto: “La Ferrari non è la squadra da battere”
“Non siamo la squadra da battere perché non abbiamo vinto gli ultimi titoli e neppure l'ultimo Gran premio”. Così Matteo Binotto, team principal della Ferrari, nel giorno della presentazione della SF1000 la nuova monoposto il cui nome richiama il Gran premio numero mille della propria storia, che il Cavallino correrà in Canada il 14 giugno. “L'importante ora è guardare al futuro e rafforzare la squadra” prosegue Binotto certo che “la stabilità è la parola chiave, consapevoli che siamo la Ferrari, ma che ci vuole anche tempo per costruire”.
di Enrico Sarzanini\Edipress