ROMA - “Un assegno in bianco per convincere Guardiola”. Lo avrebbe preparato la Juventus per provare a portare a Torino l'attuale allenatore del Manchester City sulla panchina bianconera. Lo scrive il quotidiano britannico 'Daily Mail' il quale sottolinea che nel maggio del 2018, dopo aver vinto il titolo con il City, Guardiola ha insistito sul fatto che non sarebbe andato da nessuna parte nonostante ci fosse stato l'interesse da parte della Juventus. Ma evidentemente la situazione adesso sembra essere cambiata.
Testata ad un giocatore, arbitro daspato
Daspo per un anno per un arbitro di calcio che al termine di una partita del campionato di seconda categoria, ha colpito con un testata al volto uno dei giocatori. Lo ha disposto il questore di Macerata, Antonio Pignataro. E' successo il primo febbraio a Mogliano (Macerata) al termine dell'incontro Borgo Mogliano-Montottone, terminato 3 a 1. All'uscita dagli spogliatoi l'arbitro ha colpito con una testata il portiere del Borgo Mogliano, espulso durante il match. Si tratta del primo Daspo in Italia nei confronti di un arbitro.
Herta Berlino, Klinsmann si dimette
Juergen Klinsmann lascia l'Hertha Berlino dopo neanche tre mesi dall'inizio del suo incarico, e lo annuncia su Facebook. L'allenatore ha motivato la sua decisione, scrivendo che "soprattutto quando si lotta per evitare la retrocessione, unità, coesione e concentrazione sono gli elementi più importanti". Klinsmann è l'ex allenatore della nazionale tedesca e di quella Usa. Aveva sostituito Ante Covic lo scorso 27 novembre. Hertha Berlin è 14/ma in classifica nella Bundesliga.
Fifa, fondo per gli stipendi non pagati
La Fifa istituirà dal primo luglio un fondo di 14,6 milioni di euro per offrire sostegno finanziario ai giocatori in caso di stipendi non pagati. Diversi rapporti recenti "attestano la grande quantità di casi di salari non pagati in tutto il mondo", sottolinea la Fifa in una nota. Sebbene non possa coprire l'intero importo dovuto ai giocatori, questo fondo "costituisce tuttavia un'importante rete di sicurezza".
di Enrico Sarzanini\Edipress