© ANSAROMA - “Una gara importantissima tra la più forte d'Italia e la più in forma d'Italia”. L'ha presentata così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi la partita in programma domani sera all'Olimpico contro la Juventus. L'allenatore commenta così chi la definisce una sfida scudetto: “Dobbiamo cercare un equilibrio nei giudizi ma certo con una Lazio così in alto e in forma in questo momento posso dire di essere entusiasta di affrontare questa gara in questo momento”. Chiusura dedicata alle voci estive che lo avevano accostato alla Juve: “L'interesse ha fatto piacere ma no sono mai stato contattato”.
Sarri: “Contro la Lazio gara difficile”
"Con la Lazio è una partita palesemente difficile”. Così il tecnico della Juve Maurizio Sarri alla vigilia della sfida all'Olimpico. “Mi auguro che il sorpasso fatto dall'Inter sia un elemento di grande motivazione ma i biancocelesti sono una squadra ricca di qualità, al di là dell'aspetto tattico e va tenuta lontana dalla nostra area” prosegue l'allenatore che ammette: “La sensazione adesso è che la Lazio possa essere la squadra capace di inserirsi nella lotta scudetto”.
Roma, problema muscolare per Pau Lopez
Se l'Inter è in emergenza non se la passa meglio la Roma che in queste ore deve fare i conti con un problema fisico di Pau Lopez: il portiere ieri non ha sostenuto la rifinitura per un guaio muscolare. Il tecnico giallorosso Fonseca scioglierà le riserve solo a poche ore dalla sfida contro l'Inter. In caso di forfait è pronto Antonio Mirante, con Fuzato secondo portiere e Matteo Cardinali come terzo in panchina.
Napoli, Koulibaly convocato
C'è anche Kalidou Koulibaly nella lista dei convocati del Napoli per la trasferta di domani a Udine. Il difensore senegalese, nei giorni scorsi fermo per una contusione alla spalla sinistra, oggi si è regolarmente allenato ma resta comunque in dubbio per la gara di domani. Probabile che Ancelotti decida di preservalo in vista della sfida di Champions League di martedì contro il Genk. Allenamento differenziato anche per Allan, e Ghoulam, che non partiranno per Udine, out Milik.
di Enrico Sarzanini\Edipress
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