ROMA - Domenica positiva per le due romane entrambe vittoriose e sempre più in corsa per un posto in Champions. Vittoria esterna della Lazio che batte il Sassuolo 2-1 proprio nei minuti finali. Apre Immobile, Caputo riporta tutto in parità, man of the match Caicedo appena entrato al posto di Correa, una rete pesantissima che vale il terzo posto in solitaria in attesa che il Cagliari affronti il Lecce. Convincente 3-0 della Roma all'Olimpico contro il fanalino di cosa Brescia: sblocca Smalling, raddoppia Mancini, ci pensa Dzeko a chiudere i conit. Con questa vittoria i giallorossi superano l'Atalanta al quarto posto.
Bologna all'ultimo respiro. La Fiorentina cade a Verona
Pari all'ultimo secondo del Bologna e 2-2 nel derby emiliano. Gialloblù avanti con Kulusevski, l'1-1 è di Palacio. Nella ripresa nuovo vantaggio di Iacoponi e pareggio definitivo di Dzemaili in pieno recupero. La squadra di Mihajlovic va a 13 punti a ridosso della zona retrocessione. Cade la Fiorentina di Montella al Bentegodi contro il Verona grazie alla rete di Di Carmine: i veneti salgono a quota 16 punti e possono respirare, i viola restano a quota 17 a cinque lunghezze dall'Europa League.
Juve, due settimane di stop per Douglas Costa
Lesione di basso grado del muscolo semitendinoso della coscia destra. Questo l'esito degli esami ai quali è stato sottoposto Douglas Costa, per lo juventino stop di almeno due settimane. La società bianconera informa che il giocatore ha già iniziato le terapie riabilitative. La squadra intanto prosegue la preparazione in vista della gara di martedì contro l'Atletico Madrid in Champions Legaue. Lussazione alla spalla destra invece per Matthjis De Ligt ieri contro l'Atalanta, trauma all'emitorace destro per Federico Bernardeschi.
Bufera su Van Basten per saluto nazista in diretta
Bufera su Marco Van Basten per un fuorionda in Olanda. L'ex attaccante, ai microfoni di Fox Sports dove commentava la gara dell'Ajax contro l'Heracles alla Johan Cruijff Arena ad un certo punto si è lasciato sfuggire "Sieg Heil". L'ex giocatore di Ajax e Milan ha utilizzato l'espressione nazista che significa "saluto alla vittoria", probabilmente pensando che il suo microfono fosse chiuso. Van Basten si è subito scusato: "Era una battuta uscita male. Non volevo scioccare nessuno".
di Enrico Sarzanini\Edipress