ROMA - “Conte una furia” è il titolo che campeggia stamani in prima pagina sul “Corriere dello Sport” che apre con lo sfogo del tecnico subito dopo la sconfitta in rimonta subita dai nerazzurri a Dortmund contro il Borussia in Champions. “Rosa inadeguata vengano i dirigenti a dare spiegazione” le pesanti parole subito dopo il match. C'è spazio anche per il pareggio del Napoli con il Salisburgo che avvicina i partenopei alla qualificazione e per le parole di Balotelli che vuole tornare i Nazionale.
Napoli, alta tensione
La serata di Napoli-Salisburgo si chiude con Carlo Ancelotti che, scuro in volto, subito dopo il pareggio contro il Salisburgo ha lasciato lo stadio San Paolo senza commentare la partita. L'allenatore con il suo staff è tornato in ritiro mentre la squadra ha deciso autonomamente di non farlo, una sorta di ammutinamento. Una vera e propria bufera con il giocatori che hanno raggiunto le proprie abitazioni non avallata dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Champions, tocca a Juve e Atalanta
Oggi in campo la Juventus e l'Atalanta. I primi a giocare in campo saranno i bianconeri a Mosca contro il Lokomotiv senza de Ligt e con Dybala acciaccato, che cercano la qualificazione come sottolinea il tecnico Sarri: “L'obiettivo è passare il turno, poi nella prossima partita sarà prendere il primo posto. Dovremo però fare i conti con una squadra che si giocherà le residue chance di qualificazione”. Alle 21 toccherà alla squadra di Gasperini che ospita il Manchester City: “Con un risultato positivo – spiega il tecnico - siamo ancora dentro per la qualificazione agli ottavi o per il terzo posto”.
Balotelli: “Le parole di Castellini non sono umane”
“Deve regolare le sue parole. Nessuno può permettersi di parlare così”. Così Mario Balotelli, in un'intervista alle Iene commenta le parole del capo ultras del Verona Luca Castellini. “So che non bisogna dare attenzione a queste persone, ma non si può neppure non sottolinearlo” prosegue l'attaccante del Brescia che racconta: “Ho fermato il gioco perché basta mi sono rotto le palle. Io dico punisci quelli e basta ma non la Curva, la Curva è il bello del calcio”.
di Enrico Sarzanini\Edipress