È caldissima l'accoglienza riservata nella notte ad Alessandra Perilli, vincitrice del bronzo nella prova individuale della fossa olimpica e dell'argento a squadre, e Gian Marco Berti, suo compagno di squadra, al loro rientro a San Marino. Era l'una e venti di notte quando i due atleti medagliati del tiro a volo hanno varcato il confine di Stato, scortati da una pattuglia della Gendarmeria. Ad attenderli parenti, amici, membri federali e dell'Esecutivo del Cons, ma anche tantissimi cittadini accorsi per applaudire e salutare chi ha riscritto la storia dello sport sammarinese. C'erano anche i Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, che hanno voluto esprimere con la loro presenza tutta l'ammirazione e la gratitudine di uno Stato verso chi ha portato San Marino alla ribalta della cronaca mondiale. Sentimenti di cui si è fatto interprete il Segretario di Stato allo Sport Teodoro Lonfernini, che ha dichiarato: "Ci avete regalato un'emozione incredibile, oltre ogni immaginazione. Dovete continuare a lavorare così perchè siete entrati a tutti gli effetti tra i cittadini esemplari del nostro Paese e questa accoglienza lo dimostra. Festeggeremo ancora, in maniera popolare, perchè avete saputo ricreare quella comunità di Paese di cui avevamo tanto bisogno".