PARIGI- Una splendida Italia supera 3-1 (25-15; 25-18; 24-26; 25-20) la Polonia e vince il ‘girone della morte’ dell’Olimpiade dando stasera un’enorme prova di forza. Azzurri praticamente perfetti nel primo e nel secondo set, poi il ritorno degli uomini di Grbic che, con orgoglio, vincono il terzo set riaprendo solo parzialmente il match. Poi gli azzurri, perfetti in tutti i fondamentali, riprendono proditoriamente in mano le redini del gioco e chiudono in grande sicurezza, sfruttando al massimo tutto il proprio potenziale, con un Romanò incontenibile, autore di 20 punti, ed anche i tanti errori di una Polonia, apparsa un gradino al di sotto del suo livello, soprattutto, per merito della nostra nazionale, oggi davvero incontenibile.
Il successo regala all' Italia anche la leadership assoluta delle otto qualificate ai quarti di finale: ciò significa che nel primo match da dentro o fuori, gli uomini di De Giorgi affronteranno il Giappone, ottavo in graduatoria.
Per la sfida con la Polonia De Giorgi schiera il sestetto delle partite precedenti con Giannelli in cabina di regia, Romanò opposto, Russo e Galassi centrali, Lavia e Michieletto di banda, Balaso libero.
Grbic ha scelto Janusz in palleggio, Kurek opposto, Leon e Fornal gli schiacciatori, Huber e Kochanowski i centrali con Zatorski libero.
Il match inizia in equilibrio perfetto con gli azzurri concentrati e compatti (3-3). Kochanowski firma il primo break polacco (3-5). Leon e compagni mantengono il doppio vantaggio (6-8). L’Italia forza al servizio ma in questa fase è troppo fallosa. Con Giannelli in battuta mettiamo a segno un parziale di 5-0. Un aquilone di Kurek ci rimette in parità (10-10). Il muro di Michieletto ferma ancora Kurek e siamo avanti (11-10). Ancora due errori polacchi (13-10). Grbic cambia la diagonale entrano Kaczmarek e Lomacz per Kurek e Janusz ma cambia poco. Block di Galassi, botta di Romanò, andiamo a + 5 (17-12). Due straordinari ace consecutivi di Romanò, poi Michieletto, un pallonetto di Romanò ed un muro di Giannelli, voliamo via (23-13). Huber sbaglia il servizio ed abbiamo 10 set point (24-14). La chiude Michieletto sparando sulle mani del muro (25-15). Tutto molto bello, ma la partita è ancora lunga.
Si riparte con un primo tempo di Galassi ed un muro di Lavia (2-0). Un ace di Huber annulla il nostro vantaggio (2-2). Una palla accompagnata di Michieletto porta avanti i polacchi (3-4), poi ancora un errore azzurro (3-5). Un servizio vincente di Galassi e la parità è ristabilita (5-5). Splendida combinazione Giannelli/Lavia e siamo di nuovo avanti (8-7). Pallone sparato fuori da Kurek (9-7). Galassi mura Leon (12-9). Altro ace di Romanò (13-9). Bomba di Michieletto (17-12). In campo ci siamo solo noi. Russo firma un altro super block, attacco vincente di Lavia (20-13). Sliwka prende il posto di un irriconoscibile Leon. Due muri polacchi e gli uomini di Grbic si riavvicinano pericolosamente (21-18). Ancora due muri, stavolta azzurri, di Galassi e Lavia (23-18). Romanò mette sempre in grave difficoltà la ricezione polacca e Lavia ci porta a set point (24-18), poi dai nove metri, il nostro opposto, con il quarto servizio vincente della sua partita, chiude i conti (25-18). Italia da stropicciarsi gli occhi.
Terzo set con la Polonia a caccia del riscatto, con un determinato Semeniuk in campo, e l’Italia determinata a continuare nella sua splendida performance. Fasi in equilibrio nei primi scambi (4-4). Poi Kurek spara fuori un altro pallone e gli azzurri si prendono il doppio vantaggio (6-4). Un fallo di Michieletto in palleggio riporta i polacchi in parità (10-10). Un’ invasione di Semeniuk ci regala il + 2 (12-10) ma un muro di Janusz ristabilisce l’equilibrio (12-12). Leon firma il sorpasso (15-16). Romanò sfrutta un contrattacco e siamo di nuovo avanti (21-20). Galassi continua ad imperversare a muro (22-20) mettendo a segno il 12° block di squadra, il 5° personale. Huber replica sempre a muro ed è nuova parità (23-23). Errore di Giannelli e la Polonia è al set point (23-24). Finale al cardiopalma. Kurek firma l’ace e accorcia le distanze (24-26), si va al quarto set.
Azzurri decisi a riprendere in mano le redini della partita ad inizio del nuovo parziale ma la Polonia è completamente rientrata in partita. E’ una battaglia fra giganti. Attacco di Kurek, fallo in palleggio di Michieletto, e primo break per gli uomini di Grbic (2-4). Un ace di Giannelli riporta l’Italia in parità (5-5). Roberto Russo sfrutta una brutta ricezione polacca e Italia di nuovo avanti (7-6). Grande attacco di Lavia (9-7). Bomba di Michieletto e Italia a + 3 (13-11), ma la Polonia non molla e si riavvicina con Kurek (13-12). E’ ancora Romanò che ristabilisce le distanze (15-12). Kurek in questa fase trascina i suoi, punto in palleggio, ace di Huber e Polonia di nuovo a -1 (16-15). Kurek stavolta spara fuori dopo un lunghissimo scambio e Italia va a + 4 (20-16). Grandioso Galasso a muro e siamo 23-18. Michieletto sfrutta una brutta ricezione polacca, su servizio di Lavia, e arriva il match point (24-18). Kurek sbaglia il servizio, è fatta ! Abbiamo battuto i Campioni d’Europa ed abbiamo vinto il girone (25-20), conquistando contestualmente il primo posto nella classifica delle otto classificate ai quarti. Tanta, tanta roba, e adesso arriva il bello !
Le parole del CT Ferdinando De Giorgi-
« E’ stata una bella gara, abbiamo giocato una buona pallavolo, nonostante il terzo set, nonostante l’avversario fosse davvero tosto. Proprio il terzo set è stata la sintesi di ciò che ci spettavamo dall’inizio, trovarsi di fronte una squadra che batte forte e che difende tantissimo. Poi Nikola ha girato la formazione, se lo può anche permettere dato l’organico he ha, quindi ha trovato un certo equilibrio che gli ha permesso poi di riaprire il match. Noi però poi nel quarto abbiamo continuato a mantenere un livello di gioco alto. Noi comunque abbiamo battuto veramente forte e sfruttato un po' tutte le situazioni che si sono create. Per noi è importante confrontarci con queste squadre. Noi poi giochiamo sempre senza fare calcoli. Nei quarti di finale avversari facili non esistono, chi incontri ha poca importanza; sono tutte formazioni che possono andare a medaglia, ci saranno partite belle, combattute e tecnicamente di valore.Ora ci aspetta il Giappone che è una squadra molto forte in fase difensiva e che fa dell’organizzazione il suo punto di forza; comunque anche noi abbiamo dimostrato di essere una buona squadra ».
Le parole di Yuri Romanò-
« Stasera è andata molto bene, abbiamo confermato di essere una squadra equilibrata, capace di sfruttare i momenti positivi. Diciamo che ci compensiamo bene a vicenda. Siamo entrati in campo con l'atteggiamento giusto e fin dall'inizio abbiamo tentato di imporre il nostro gioco. La mentalità è quella giusta, stiamo esprimendo un'ottima pallavolo, si vede che siamo in confidenza e vittorie così aiutano sempre. Dobbiamo continuare su questa strada, perché in un torneo di altissimo livello come l’Olimpiade, basta poco per commettere un passo falso. Se, invece, resteremo focalizzati sul nostro gioco sono convinto che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Nei quarti affronteremo il Giappone, una squadra che difende forte e per questo sarà fondamentale avere pazienza e rimanere concentrati, senza farci destabilizzare.
La cosa più importante è sempre quella di fare bene le cose nella nostra parte di campo ».
Le parole di Daniele Lavia-
« I primi due set non ce li aspettavamo perché secondo me non è stata la loro miglior partita in quei frangenti; noi invece siamo entrati convinti con la grinta giusta, con la voglia giusta. Però poi nel terzo set si è vista la Polonia vera e siamo stati bravi a non demoralizzarci e a spingere ancora di più. Il nostro obiettivo era entrare in campo con questa grinta, con questa voglia di far vedere le nostre qualità, di far vedere che ci siamo, che siamo presenti. Siamo contenti del fatto che non abbiamo abbassato la testa, ma siamo andati avanti. Il nostro girone è stato impegnativo ma per noi è stato un banco di prova importante ».
Il tabellino-
ITALIA-POLONIA 3-1 (25-15; 25-18; 24-26; 25-20)
ITALIA: Romanò 20, Michieletto 17, Lavia 12, Galassi 10, Russo 5, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Sanguinetti, Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De Giorgi
POLONIA: Kurek 14, Semeniuk 10, Huber 10, Leon 9, Bieniek 5, Kochanowski 3, ?liwka 1, Lomacz 1, Janusz 1, Fornal 1, Kaczmarek, Zatorski (L). All. Grbic.
ARBITRI: Mokry Juraj (SVK),Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM)
Durata set: 22', 25', 31', 25' Tot: 103’
Spettatori: 9441.
Italia: 6 a, 18 bs, 13 mv, 24 et
Polonia: 5 a, 22 bs, 7 mv, 31 et.
Gli accoppiamenti dei Quarti di finale – lunedì 5 agosto-
QF1 (1 vs 8): Italia - Giappone ore 13
QF2 (2 vs 7): Stati Uniti – Brasile ore 21
QF3 (3 vs 6): Slovenia – Polonia ore 9
QF4 (4 vs 5): Francia - Germania ore 17
Semifinali – mercoledì 7
SF1 (vincente QF1 vs vincente QF4)
SF2 (vincente QF2 vs vincente QF3)