Olimpiadi: l' Italia in scioltezza travolge l'Egitto

Prova di forza della formazione di De Giorgi che, pur senza forzare, si prende la seconda vittoria nel torneo olimpico superando la formazione africana per 3-0 (25-15; 25-16; 25-20) mettendo in cassaforte i quarti finale. Decisivo per il primo posto nella Pool B il match contro la Polonia
Olimpiadi: l' Italia in scioltezza travolge l'Egitto© Fivb
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PARIGI- Una vittoria ampiamente prevista ma era importante non distrarsi e non perdere punti che saranno poi importanti in caso di arrivo in volata nel girone. Missione compiuta e quarti di finale già in tasca. Gli azzurri, nella seconda partita della Pool B, si impongono sull’Egitto per 3-0 (25-15, 25-16, 25-20) pur non spingendo al massimo, dimostrando comunque l’eccellente stato di forma del gruppo. L’attesa sfida con la Polonia deciderà il primato finale nel girone.

De Giorgi non cambia il sestetto base. Giannelli in regia, Romanò opposto, Galassi e Risso al centro, Michieletto e Lavia di banda, Balaso libero. Azzurri in campo con una maglia inedita dal desing particolare, bella ma con un colore che molto lontano dal tradizionale azzurro.

Egitto in campo con Gaber in palleggio, Haikal opposto, Azab e Asran schiacciatori, Dola e Seoudy centrali, Reda libero. 

Partenza sprint per gli azzurri, primo punto messo a segno da Lavia, poi un ace di Michieletto. L’Egitto però in questa fase ci tiene lì. Un errore di Lavia riporta la squadra africana in parità (6-6). Poi l’Italia si distende (12-7). Dall’altra parte del campo è Haikal a tenere in quota i suoi (15-11).  Un contrattacco di Romanò da seconda linea ci porta sul 17-11. Muro di Giannelli (19-12). Ace millimetrico di Lavia (21-12). Il primo set vola via senza colpo ferire. Il punto che vale il parziale arriva da un errore in battuta di Asran (25-15).

Il secondo set inizia sullo stesso copione con cui è terminato il primo. Una bomba di Lavia ci porta subito avanti (3-0). Ancora un muro di Giannelli (6-2). Michieletto apre il muro egiziano (8-3).  Ancora un block, stavolta di Michieletto, allarga la forbice (12-5). Giannelli varia molto il gioco, tenendo sulla corda bande e centrali, provando gli schemi che saranno utili per i prossimi, più probanti impegni. L’inerzia del match non cambia (18-10). Entra Sbertoli al servizio ma sbaglia (18-11). Ace di Michieletto (21-12). Finale in surplace. Il muro di Galassi chiude i giochi anche in questo parziale (25-16).

Si torna a giocare con l’Egitto che comunque tiene il campo con dignità, almeno nell’approccio iniziale (3-3). Una pipe spettacolare di Lavia ed un errore di Haikal scavano il primo solco a favore degli azzurri (7-3). Ancora Lavia a muro (12-7). Servizio vincente di Romanò (14-9). L’Egitto non molla, muro di Elhossiny su Lavia (15-12). Ma l’Italia è in pieno controllo, sostenuta dai tifosi italiani presenti sugli spalti dell’impianto parigino, la nostra nazionale vola tranquilla verso la vittoria. Conclusione perentoria di Lavia (21-16). Ma l’Egitto continua a lottare e si riavvicina approfittando di un attimo di rilassamento degli azzurri. Il solito Elhossiny riavvi (22-20). De Giorgi inserisce di nuovo Sbertoli in battuta che mette in difficoltà la ricezione avversaria. Muro di Russo, bomba di Michieletto e l’Italia chiude i conti (25-20). E ora sotto con la Polonia, la storia è ancora tutto da scrivere.

Le parole del CT Ferdinando De Giorgi-

« Le difficoltà maggiori erano dovute all’adattamento dovuta all’orario, ma i ragazzi sono stati bravi a mantenere alto il livello di concentrazione, costante. Noi comunque ora continueremo a lavorare su alcuni aspetti tecnici che vanno migliorati. Ora ci aspetta l’ultimo incontro con la Polonia che è davvero un’ottima squadra che di certo non scopro io ». 

Le parole di Roberto Russo-

« La gara era complicata per l’orario e quindi l’approccio, ma abbiamo giocato bene e siamo stati bravi a rimanere concentrati dall’inizio alla fine. Era importante vincere e lo abbiamo fatto; ora vediamo cosa succederà in Polonia e Brasile, ma poi noi penseremo a noi e quindi all’ultima e fondamentale partita con la Polonia. Sapete che il nostro approccio è pensare a gara dopo gara, con calma e concentrazione ».

Le parole di Daniele Lavia-

« Abbiamo imposto al nostro ritmo sin da subito, ma credo che abbiamo dimostrato ancora una volta che noi ci siamo; vogliamo dire la nostra in questo torneo e non vogliamo lasciare nulla al caso. Abbiamo disputato una buona partita e ora ci concentriamo sull’ultima partita con la Polonia. Noi vogliamo andare il più lontano possibile, non ci poniamo limiti; sicuramente quella con i polacchi sarà un match che ci potrà dare importanti indicazioni su quali sono le nostre chance e il nostro valore ».

Le parole di Simone Giannelli-

« Rispetto a Brasile e Polonia l’Egitto ha qualcosa in meno ma quando entri in campo con la mentalità sbagliata certe partite possono rovinare tutto. Noi invece abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, senza cali di concentrazione e non sottovalutando il nostro avversario. Ora siamo sicuramente in una posizione di classifica buona, ma nulla è stato fatto. Il nostro pensiero deve andare immediatamente all’ultimo incontro con i polacchi; una partita che potrà fornirci delle buone indicazioni sul nostro livello ».

Il tabellino-

ITALIA-EGITTO 3-0 (25-15, 25-16, 25-20)

ITALIA: Lavia 14, Romanò 14, Michieletto 11, Russo 7, Galassi 6, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Sanguinetti, Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De Giorgi.

EGITTO: Haikal 8, Issa 6, Elhossiny 5, Azab 3, Asran 3, Seoudy 3, Dola 1, Abed 1, Hamada, Reda (L), Youssef, Gaber. All. Munoz Benitez.

ARBITRI: Alrousi Alhammadi Hamid Mohamed Ahmed (UAE), Maroszek Wojciech (POL)

Durata set: 21’, 24’, 24’ Tot: 69'

Spettatori: 9415

Italia: a 6 bs 17 mv 6 et 21

Egitto: a 0 bs 7 mv 4 et 19

 


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