ROMA- Mancano meno di sei mesi ai Giochi Olimpici di Tokyo, il grande appuntamento che dal 24 luglio al 9 agosto 2020 calamiterà l’attenzione di tutto il mondo sportivo e non solo. L’Italia pallavolistica si presenterà al gran completo con le due nazionali seniores, nel beach volley con Daniele Lupo e Paolo Nicolai, mentre alle Paralimpiadi per la prima volta nella storia scenderanno in campo le azzurre del sitting volley.
Alla folta pattuglia azzurra, è notizia di oggi, si unirà anche Daniele Rapisarda: arbitro selezionato dalla FIVB per rappresentare l’Italia nella manifestazione a cinque cerchi.
Una chiamata che oltre al fischietto friulano premia tutto il settore arbitrale della Federazione Italiana Pallavolo. La scuola italiana ancora una volta si sta infatti confermando ai vertici mondiali, come dimostrano le recenti designazioni a livello internazionale: le finali delle qualificazioni olimpiche europee sono state entrambe dirette da due fischietti tricolori.
La scelta della FIVB è stata accolta con grande soddisfazione dalla Fipav e dai vertici del settore arbitrale: Luigi Roccatto (responsabile del settore ufficiali di gara) e Fabrizio Pasquali (responsabile arbitri Serie A e attività internazionale).
Tanta l’emozione per Rapisarda, che commenta così la notizia della sua prima partecipazione a un’Olimpiade:
« Quando s’inizia ad arbitrare e per lunga parte della carriera, poter prendere parte ai Giochi Olimpici rappresenta il grande sogno, anche se sappiamo quanto sia dura e lunga la strada per arrivarci. Sapevo di essere uno tra i candidati per i Giochi Olimpici, però questo non ti garantisce nulla, invece quando ho aperto la mail, contenente la designazione, è stata un’emozione fortissima, impossibile da spiegare.
Dietro a questa chiamata ci sono tanti anni d’impegno e passione, la pallavolo come tutti gli sport ad alto livello assorbe tempo, ma in cambio dà tanto. Se ripenso al mio percorso non trovo corretto parlare di sacrifici, nessuno mi ha imposto nulla, è stata una scelta: a me arbitrare piace tantissimo.
Negli ultimi anni facendo un’analisi anni delle competizioni internazionali, emerge chiaramente come la scuola italiana sia molto stimata. Ci tengo a sottolineare “scuola italiana” perché magari altri paesi esprimono delle singole eccellenze arbitrali, invece se guardiamo al nostro paese ci si rende subito conto di come i fischietti italiani siano quasi sempre presenti nelle competizioni maggiori, e oltretutto chiamati a dirigere i match più importanti.
Il numero di eccellenze arbitrali in Italia è davvero alto, rappresentare alle Olimpiadi questa scuola è ulteriore motivo d’orgoglio per me ».
IL CURRICULUM -
Daniele Rapisarda è nato a Udine il 6 maggio 1968. Arbitro di Serie A dal 2002. Arbitro internazionale dal 2011, in competizioni FIVB dal 2013. Ha recentemente arbitrato al Campionato Mondiale femminile 2018 e la World Cup maschile 2019.