Paltrinieri, il gesto dell'avversario dopo la gara fa discutere ma c'è una spiegazione

Il tunisino vince la batteria delle semifinali, poi invade la corsia dell’azzurro e fa una mossa provocatoria
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PARIGI - Gregorio Paltrinieri non ha deluso le attese. Il nuotatore azzurro si è qualificato - insieme all’altro italiano Luca De Tullio - per la finale degli 800 mt stile libero. La batteria delle semifinali è stata vinta dal tunisino Ahmed Jaouadi che al temine della gara ha fatto un gesto piuttosto eloquente girandosi sulla propria sinistra dove c’era la corsia di Gregorio Paltrinieri. All’inizio il gesto era sembrato provocatorio - quasi irriverente - ma alla fine tutto è stato chiarito.

Jaouadi, il gesto verso lo statunitense Finke

Al termine della batteria, ottenuta la qualificazione alla finale degli 800 mt stile libero, il tunisino Ahmed Jaouadi ha invaso la corsia di Gregorio Paltrinieri rivolgendo con la mano un gesto provocatorio. In realtà, pochi istanti dopo il nuotatore africano ha guadagnato il cordolo esterno della corsia per andare a salutare l’amico Finke, anche lui qualificato per la finale.

"Wait for it", la spiegazione di Jaouadi

Con un messaggio social, Jouadi ha poi voluto fare chiarezza sull'episodio, rinnovando la sua stima per Paltrinieri: "Vorrei solamente che tutti sapessero che il mio gesto non aveva nulla a che fare con Greg, che è il mio idolo, sono cresciuto vedendo le sue gare e sperando di poter un giorno nuotare con lui. Quel gesto ha semplicemente un altro significato nella mia lingua e vuol dire 'wait for it' (aspettavo questo momento, ndr)".


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