Pilato in lacrime alle Olimpiadi: "Vorrei dire due cose senza piangere..."

L'azzurra commossa dopo aver staccato il pass per la finale di Parigi 2024 nei 100 rana, mentre è stata eliminata Angiolini: i dettagli
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PARIGI (FRANCIA) - Lacrime liberatorie e di gioia ai Giochi di Parigi 2024 per la 19enne tarantina Benetta Pilato, che alla Defense Arena di Nanterre ha centrato nei 100 rana il pass per la finale olimpica in programma nella serata di domani (29 luglio) chiudendo al terzo posto la sua semifinale con il settimo crono complessivo (1'06"12).

Olimpiadi nuoto, le lacrime di Pilato: "Non mi accontento

"Vorrei riuscire a dire due cose senza piangere..." ha detto poi una commossa Pilato ai microfoni di Rai 2 dopo la gara, senza però riuscire a trattenere le lacrime. "Io alla fine della gara arrivo stremata: oggi sono passata forte - ha spiegato poi nelle dichiarazioni riportate dalla Federnuoto -. È un’Olimpiade e le gambe tremare sempre prima di partite. Sto vivendo questi giorni con tanta emozione: sono contenta, serena, cercando di captare tutto e per è già una vittoria rispetto all’altra volta. Sono contenta ma non mi accontento. Ci tengo a dire alcune cose, senza piangere; non so domani in quale universo sarò e quindi voglio farlo oggi. Quest’anno sono cambiata tanto e penso di aver fatto la scelta giusta, però ritengo che principalmente le persone che ho incontrato mi hanno date qualcosa di grande. Persone di cui ho tantissima stima e che mi riempiono in cuore ogni giorno. Mi hanno fatto sempre confermato che fosse la scelta giusta. Spero di aver dato anch’io in cambio un minimo, una briciola ed insieme al mio allenatore vorrei ringraziare anche Paolo e Marco che sono gli altri due nostri tecnici che ci seguono, perché c’è tanto lavoro dietro le quinte. In questi mesi ho capito che tutto quello che facciamo e il nostro futuro dipende dalle persone che abbiamo intorno. Mi sono circondata di un esercito di persone che mi vuole bene e che forse non sanno quanto io ne voglio a loro".

La delusione di Angiolini, fuori dalla finale dei 100 rana

 Grande amarezza invece per Lisa Angiolini, l'altra azzurra in gara e appena fuori dalla rosa delle otto: quarta proprio alle spalle della connazionale Pilato, è nona dopo l'incrocio dei tempi delle due semifinali. A far registrare la migliore prestazione è stata la sudafricana Tatjana Smith (1'05"00).


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