Olimpiadi, per Paltrinieri e gli altri niente Senna: "Meglio evitare..."

Il ct Rubaudo si tuffa e testa il fiume francese. Poi la decisione per mettere al sicuro gli atleti
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PARIGI - ‘’Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara”. Il coordinatore tecnico della nazionale di nuoto, Stefano Rubaudo, parla così della Senna in vista della 10 chilometri. L’organizzazione ha dato l’ok per provare il campo gara tra pont Alexandre III e pont de l’Alma, ma l’Italia ha detto no.

Niente allenamento nella Senna: la situazione

I nuotatori Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri stanno rifinendo la preparazione presso una piscina del circuito olimpico. “Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo - racconta - L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Ora vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara”, ha concluso Rubaudo. Il programma gare: giovedì la 10 chilometri femminile e venerdì la 10 chilometri maschile; entrambe con inizio alle ore 7:30.


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