Olimpiadi, Paltrinieri preoccupato dalle acque della Senna: “È una presa in giro”

Nuovo allarme per l'inquinamento del fiume di Parigi, dove l'azzurro dovrà difendere il bronzo di Tokyo nella 10 km di fondo: tutti i dettagli
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PARIGI (FRANCIA) - Il bagno della sindaca Hidalgo due settimane prima dell'inizio dei Giochi di Parigi 2024 non ha fugato le perplessità sulla scelta di far disputare alcune delle gare olimpiche di fondo nelle acque libere della Senna. E nel giorno in cui gli stessi organizzatori hanno deciso di sospendere la sessione di allenamento di nuoto del triathlon - dopo aver fatto dei test sulla qualità dell'acqua del fiume che attraversa la Capitale francese e d'accordo con i rappresentanti del World Triathlon (oltre che con le autorità cittadine e regionali) - ci pensa il nuotatore azzurro Gregorio Paltrinieri a rinfocolare la polemica.

Paltrinieri "preoccupato" per le gare olimpiche nella Senna

"Sì, siamo preoccupati - dice il campione olimpico dei 1500 stile a Rio 2016, che domani (29 luglio) debutterà negli 800 e poi qualche giorno dopo difenderà nella 10 km il bronzo di Tokyo 2020 -. Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente freddo, probabilmente c’è corrente perché è un fiume. Molto probabilmente sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare ma sono quasi sicuro che la faranno lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po' una presa in giro"

Senna, i risultati dei test giornalieri sulla qualità dell'acqua

I test giornalieri sulla qualità dell'acqua all'inizio di giugno hanno indicato livelli non sicuri di batteri di Escherichia coli, seguiti da recenti miglioramenti, anche se le forti piogge durante la cerimonia di apertura hanno risvegliato le preoccupazioni sulla possibilità che il fiume, da tempo inquinato, possa essere abbastanza pulito da ospitare le gare di nuoto.

Paltrinieri convinto: "Hanno speso soldi, le gare si faranno"

Gli organizzatori si sentono comunque di tranquillizzare i naviganti: "La qualità dell'acqua migliorerà. Abbiamo visto che la qualità dell'acqua del fiume è migliorata notevolmente in vista della prossima settimana. Siamo ancora molto fiduciosi", sostiene la direttrice delle comunicazioni di Parigi 2024, Anne Descamps. La gara di fondo sulla Senna è prevista tra l'8 agosto (donne) e il 9 agosto (uomini): "La fanno - si dice convinto Paltrinieri - perché ci hanno speso soldi, ma non ci danno la possibilità di provarla e neanche che sia sicuro. Mi dispiace, vediamo come va nei prossimi giorni, speriamo nel fatto della possibilità di poterla posticipare la nostra gara, abbiamo uno slot di tre giorni".

Senna inquinata: i 'piani B' previsti dagli organizzatori

Esistono dei piani B: il primo più soft prevede il rinvio di qualche giorno delle gare, ma c'è anche l'ipotesi - che gli organizzatori sperano remota ed ha trovato forte opposizione tra gli atleti - di annullare il nuoto del triathlon e lasciare solo corsa e ciclismo e spostare il fondo nel bacino di canottaggio, a Vaires-sur-Marne, sul fiume Marna a est di Parigi. In vista del possibile spostamento in questa location destinata il Coni si è attrezzato per la logistica prenotando le camere per gli atleti.


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