PARIGI (FRANCIA) - Dopo l'argento di Rio 2016 e il bronzo di Tokyo tre anni è sfumato il sogno di una nuova medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024 per la judoka Odette Giuffrida, che ha perso la finale per il bronzo nella categoria -52 kg contro la brasiliana Larissa Pimenta.
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Giuffrida, niente bronzo: tre 'shido' in semifinale e poi nella 'finalina'
A penalizzare l'azzurra le decisioni arbitrali, con tre 'shido' subìti come era già accaduto in semifinale contro la kosovara Krasniqi. Lì l'ultimo era arrivato al golden score, con l'arbitro gara che ha assegnato la stessa sanzione a entrambe: la 'grip avoidance', ovvero lo svincolo dalla presa. Per Giuffrida, però, è stata la terza e fatale sanzione che ha messo fine alla corsa all'oro. E per una beffarda ironia della sorte tre 'shido' le sono costati poi la sconfitta anche contro la Pimenta, con il bronzo così svanito per l'azzurra.
Giuffrida sull'arbitro Babiuc: "Non le sono simpatica"
Amareggiata dopo la sconfitta, una polemica Giuffrida ha parlato così dell'arbitraggio della romena Rou Babiuc in semifinale e nella finale terzo posto: "Anche nella finale l'ultimo shido era dubbio. Con questo arbitro un giorno prenderò un caffè e le chiederò che problemi ha con me. Va avanti da tanto. Quando vedo che sale lei, già so che devo fare qualcosa in più di quello che basterebbe. Non ha molta simpatia per me. Non so cosa dire, è ancora tutto troppo fresco. Mi sto ripetendo che ho dato tutto. Sicuramente il Signore vuole mostrarmi qualcosa. Mi dispiace perché ci credevo. Non mi piace dare la colpa agli arbitri, ma meritavo di più".
Judo, -52 kg donne: oro olimpico all'uzbeka Keldiyorova
È stata poi l'uzbeka Diyora Keldiyorova a conquistare l'oro nel torneo olimpico di judo a Parigi nella categoria -52 kg: battuta in finale la kossovara Distria Krasniqi, che in semifinale aveva eliminato Odette Giuffrida. Il bronzo - oltre alla brasiliana Pimenta, sul podio a spese sempre della judoka italiana - va anche alla francese Amandine Buchard, che nell'altra finalina ha avuto la meglio sull'ungherese Reka Pupp.