Lo show dei ragazzi dell'atletica tra shottini, medaglie e supereroi

A casa Italia arrivano Simonelli, Fabbri e Battocletti: tra battute e propositi, vogliono stupire il mondo
Dalla nostra inviata Chiara Zucchelli
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La grande carica dell'atletica. Si presentano oggi a Casa Italia tre delle stelle dell'atletica Azzurra: Lorenzo Simonelli, Nadia Battocletti e Leonardo Fabbri. Con loro il presidente federale Mei e il dt La Torre: emozionati ma anche sicuri. Piedi bassi ma sogni alti, con la giusta dose di buonumore perché, sintetizza Simonelli, "siamo comunque all'Olimpiade ed è bellissimo. Il villaggio è un po' in modalità gita con i compagni di classe, ridiamo e scherziamo, si ata bene. Poi però non vediamo l'ora di scendere in pista".

Nadia Battocletti e gli shottini

La sensazione è che gli Azzurri sappian bene che i risultati (ottimi) degli Europei di Roma sono una cosa, i Giochi olimpici un'altra. Ma, al tempo stesso, le medaglie ottenute in casa hanno dato a tutti una carica enorme: "E' così - conferma Battocletti - io a Tokyo sono stata una sorpresa e se penso a tre anni fa mi vedo cresciuta. Prima delle gare prendo degli shottini di caffè: nel 2021 non sapevo se portarne uno o due, qui ne ho portati direttamente tre". Se Fabbri dice che l'obiettivo è dimostrare agli americani di poter competere con loro anche perché "nelle interviste hanno detto che se ci fossero i Trials mondiali loro sarebbero comunque ai primi tre posti", Simonelli spiega: "L'obiettivo è superare i maestri. Vogliamo collo pesante e pancia piena". Il riferimento, per lui che è appassionato di cartoni e fumetti, il Rubber di "One piece": una sorta di supereroe che mangia tanto ("come me") e non si accontenta mai.


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