Olimpiadi 2024 al via, da Sinner a Jacobs: le 10 gare più attese dei Giochi di Parigi

Venerdì a Parigi scatta la manifestazione più glamour di sempre: dieci gli appuntamenti da non perdere per nessuna ragione
Olimpiadi 2024 al via, da Sinner a Jacobs: le 10 gare più attese dei Giochi di Parigi
Franco Fava
12 min

"Saranno Giochi innovativi e inclusivi", continua a ripetere Thomas Bach, il signore degli anelli tedesco che punta sulla ruota di Parigi per un altro giro di giostra supplementare sul trono del Comitato olimpico internazionale. Di certo a Parigi assisteremo a Giochi globali e allo stesso tempo urbani, senza confini (nonostante l’assenza ufficiale di Russia e Bielorussia), i primi davvero inclusivi, per genere e per coinvolgimento di una comunità allargata, dalla cerimonia d’apertura con gare di fondo nella Senna al surf nei territori d’oltremare francesi, in Polinesia. Coinvolti i siti più iconici di Parigi con Piazza della Concordia teatro del bmx freestyle e della novità assoluta della breakdance, dieci anni dopo l’esordio alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires.

Saranno anche Giochi di stelle, con lo squadrone azzurro mai così numeroso (oltre 400) al quale i capiscioni di mestiere continuano ad assegnare un bottino record di 46 medaglie, di cui 11 d’oro. Giochi dei numeri uno, da occidente a oriente, con sfide e duelli che ci vedranno spesso protagonisti. Accanto alle icone a stelle e strisce, da LeBron James a Simone Biles passando per Katie Ledecky, c’è tanta Italia in grado di contrapporsi alle star più blasonate come mai era accaduto prima. Il tennis olimpico, finora visto con sufficienza nel programma olimpico, sarà stellare con Sinner che da n.1 ritrova Alcaraz e con la Paolini che da ragazza sognava un oro olimpico nell’atletica e ora si ritrova a rincorrerlo a rete. Tanto per restare all’attualità recente. 

Dopo il digiuno forzato di ori tre anni fa a Tokyo, sono tornate a crescere le ambizioni italiche del nuoto con Paltrinieri, Ceccon, Martinenghi, Quadarella e Pilato, come quelle della scherma con il ritorno del Dream Team femminile, leader mondiale, guidato dalla portabandiera Arianna Errigo e quello maschile dietro solo al Giappone. Diviso tra strada e pista, Filippo Ganna torna a farci sognare sulle due ruote. Idem per il volley femminile, rigeneratosi con il rientro del mago Velasco e della regina Egonu. E anche per quello al maschile, il team che il ct De Giorgi ha rimodellato sui giovani in soli tre anni e oggi capace di inseguire un oro sempre sfuggito. 

E l’atletica azzurra, reduce dagli storici cinque ori tre anni fa ai Giochi giapponesi? Pronta a stupire di nuovo. A fare spallate col mondo che conta con campioni già blasonati ma anche con preziose new entry. Jacobs ci riprova sui 100 contro le frecce Usa. La 4x100 pure dopo il titolo olimpico di Tokyo e l’argento iridato una stagione fa. Tamberi nell’alto sogna una doppietta mai riuscita a nessuno. La marcia può contare ancora su Stano e Palmisano. Ma ci giochiamo carte pesanti sulla pedana del peso, con Fabbri imbattuto da undici gare e giustiziere sabato a Londra del re della specialità Crouser. Così su quella del lungo, con i baby fenomeni Mattia Furlani e Larissa Iapichino. Mentre nei 110 hs sogniamo il podio 56 anni dopo il bronzo di Eddy Ottoz a Città del Messico con la novità dell’anno “Lollo” Simonelli che sfida il principe degli ostacoli alti Holloway. Scoprite con noi i dieci momenti da non perdere di Parigi 2024.

27 luglio, ore 16.30 - Ciclismo, Ganna contro il tempo ed Evenepoel

Dalla strada alla pista, Filippo Ganna a Parigi viaggerà su un doppio binario. Forte dell’oro nell’inseguimento a squadre su pista conquistato a Tokyo e del successivo record dell’ora nel 2022 con 56,792 km, il 28enne azzurro di Verbania si mette subito in gioco per il podio nella prova a cronometro individuale su strada di sabato, specialità in cui fu quinto a Tokyo. Sarà questo il primo obiettivo per il vincitore di una tappa del Giro, che ritroverà il suo grande rivale contro il tempo: il belga Remco Evenepoel. Top Ganna, con il quartetto composto da Lemon, Milan e Consonni, rincorrerà poi il bis olimpico nell’inseguimento a squadre (qualificazioni il 5-6 agosto, finale il 7 agosto alle 18). avversarie da battere Danimarca, Gran Bretagna, Nuova Zelanda e Australia.

1 agosto, ore 19.10 - Scherma, tocca al Dream Team della Errigo

Il Dream Team del fioretto femminile è reduce da una brillante stagione in cui è salito in vetta al ranking mondiale tra i quartetti qualificati per i Giochi, davanti agli Stati Uniti e alla Francia. Oro ai Mondiali nel 2023 e al recente Europeo di Basilea, il quartetto composto dalla portabandiera Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo debutterà ai quarti di finale contro l’Egitto. Obiettivo dichiarato vincere il titolo dopo il bronzo di tre anni fa a Tokyo, quando venne fermato in semifinale dalle francesi. Sulle pedane del Grand Palais, primi turni dalle ore 10, semifinali all 14.50 e finali per le medaglie dalle 19.10.

4 agosto, ore 12.00 - Tennis, a pranzo con Sinner per l’oro mai visto

L’azzurro lo esalta. S’è visto in Coppa Davis. Jannik Sinner torna sui campi del Roland Garros per centrare quell’oro olimpico cui non ha mai fatto mistero di tenere (e che l’Italia non ha mai vinto). Ma soprattutto sarà l’occasione per il n.1 del mondo di pareggiare i conti con lo spagnolo Carlos Alcaraz, che ha realizzato la doppietta Parigi-Wimbledon. Si gioca al meglio dei tre set, su cui Sinner ha vinto 50 partite perdendone soltanto 5 nell’ultimo anno. Della partita anche Djokovic, al suo attivo solo un bronzo olimpico. L’altoatesino giocherà anche in doppio con Musetti e forse in doppio misto con Jasmine Paolini, finalista a Wimbledon e già atleta olimpica a Tokyo, quando ancora era lontanissima dal gotha mondiale. La finale del singolare femminile è il 3 agosto a mezzogiorno.

4 agosto, ore 21.55 - Atletica, Jacobs può emulare Lewis e Bolt

Nella storia della specialità regina solo Carl Lewis e Usain Bolt sono stati capaci di bissare l’oro olimpico. Il 4 agosto (semifinali alle 20) Marcell Jacobs ci prova nonostante arrivi all’appuntamento con il decimo crono tra gli iscritti. A Turku è tornato a correre sotto i 10”, volando in 9”92: si tratta del terzo tempo più veloce dopo il 9”84 della semifinale di Tokyo e il 9”80 del record europeo col quale conquistò l’oro. Jacobs può contare sul fatto che in Giappone riuscì a migliorarsi nei tre turni (9”94 e record italiano anche in batteria), impresa mai riuscita nemmeno ai monumenti dello sprint. Favorito il tri-campione iridato statunitense Noah Lyles, che nell’ultima gara a Londra ha firmato il personale con 9”81.

9 agosto, ore 7.30 - Nuoto di fondo, Paltrinieri cerca l’oro nella Senna 

Dopo il bronzo conquistato a Tokyo, Gregorio Paltrinieri andrà a caccia dell’oro che ancora manca all’Italia nelle prove di gran fondo. Si gareggia nelle acque della Senna, dopo una lunga sequela di tira e molla dovuta alle incertezze sulla balneabilità del fiume. Il tuffo della sindaca Anne Hidalgo ha però sgombrato il campo dalle polemiche. Un teatro di gara suggestivo e scenograficamente unico nel cuore di Parigi che piace ai fondisti azzurri. Prima di affrontare le correnti della Senna, il 29enne Greg sarà impegnato anche in piscina, dopo l’argento di Tokyo sugli 800 e l’oro olimpico dei 1500 nel 2016 a Rio: dapprima negli 800 con la finale il 30 luglio (ore 21.03) e poi sui 1500 il 4 agosto (18.36): in entrambe le distanze vanta il terzo tempo mondiale.

9 agosto, ore 21.14 - Breakdance, il gran ballo delle debuttanti

Si scrive breakdance, si legge “Breaking” nel gergo sportivo assegnato dal Cio per quella che è la novità assoluta di questi Giochi. La formula prevede 16 uomini e 16 donne sfidarsi in una combinazione di mosse, rotazioni, sequenza di passi e posizioni acrobatiche su una base musicale scelta da un deejay. Sembrerà di stare in discoteca, invece si gareggia sulla centralissima Place de la Concorde tra le Tuileries e gli Champs Elysées. Prima breaker ai Giochi per l’Italia è Antilai Sandrini, 27enne di Aviano. La sua è una passione ereditata da papà, gestore alberghiero e deejay per hobby. Improvvisazione è la parola d’ordine. Sulla carta favorito il Giappone.

10 agosto, ore 13.00 - Pallavolo Sarà il giorno dei baby di De Giorgi?

È una squadra baby, con una media di 24 anni (la più giovane delle dodici qualificate), quella costruita in soli tre anni dal ct Ferdinando De Giorgi. Eliminati ai quarti dall’Argentina (poi bronzo), tre anni fa a Tokyo, con la nuova guida gli azzurri hanno infilato tre finali consecutive tra Europei e Mondiali con due ori e un argento. Per il 22enne Alessandro Michieletto e compagni Parigi rappresenta un appuntamento con la storia: alla tredicesima partecipazione consecutiva alle Olimpiadi (con un palmares di tre argenti e altrettanti bronzi), proveranno a sfatare il tabù dell’oro. Tra i punti di forza il capitano Simone Giannelli e le felici intuizioni che De Giorgi non fa mai mancare dalla panchina. Esordio contro il Brasile il 27 alle ore 13.

10 agosto, ore 19.10 - Atletica, Gimbo tenta l’impresa mai riuscita

Il campione di tutto va a caccia di un’impresa mai riuscita a nessuno: vincere il secondo oro nel salto in alto. Tre anni fa Gianmarco Tamberi condivise il titolo a quota 2,37 con il qatarino Barshim, che però sabato a Londra si è ritirato dalla competizione a 2,22 nella gara vinta a 2,30 dal neozelandese Kerr con un percorso netto. Rallentato da un leggero infortunio, il marchigiano arriva a Parigi con due sole gare nelle gambe, ma forte dell’oro conquistato agli Europei di Roma con 2,37, la stessa misura di Tokyo e con la quale guida la graduatoria mondiale stagionale. Il panorama internazionale non ha offerto quest’anno molti spunti. Come sempre sarà determinante il numero degli errori.

10 agosto, ore 21.30 - Basket, LeBron per il terzo oro con il Team Usa

Quattro anelli NBA e due ori olimpici e poi 40.474 punti in stagione regolare nella NBA (record). Ma LeBron James è anche campione di longevità: bronzo ai Giochi di Atene 2004 e poi oro a Pechino 2008 e ancora a Londra 2012. A 39 anni la bandiera dei Lakers, in attesa di giocare con il figlio Bronny nella NBA, ha ceduto al fascino olimpico e fatto di tutto per tornare in Nazionale ai Giochi vent’anni dopo la prima volta. Domenica scorsa a Londra, in una amichevole in vista dell’Olimpiade, il Prescelto ha salvato il Team Usa da una clamorosa sconfitta da parte del Sud Sudan, segnando 23 punti e il canestro decisivo a otto secondi dal termine per il 101-100 finale.

11 agosto, ore 13.00 - Pallavolo, Egonu sogna una storica finale

A 72 anni Julio Velasco torna nell’arena olimpica da ct dell’Italvolley femminile per sfatare due tabù: né lui né l’Italia hanno mai conquistato un oro ai Giochi. Il momento chiave saranno i quarti di finale (6 agosto). Reduci dal successo in Nations League e in vetta al ranking mondiale davanti alle statunitensi, per le azzurre saranno decisive le giocate di Paola Egonu, dopo che la regina era stata marginalizzata dall’allora ct Mazzanti agli Europei di due anni fa quando, da favorite, cogliemmo solo un quarto posto. Alla sua terza partecipazione olimpica la bomber di Cittadella insegue la definitiva consacrazione con un gruppo giovane ma già molto collaudato. Esordio contro la Repubblica Dominicana il 28 luglio alle 9.


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