Seiko Hashimoto, la nuova presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020, in un'intervista alla televisione inglese "BBC Sport" ha escluso la possibilità che le Olimpiadi, rimandate lo scorso anno a causa della pandemia, possano essere cancellate o ulteriormente rinviate. Il Giappone sta combattendo un'ondata di casi di coronavirus, con gran parte del Paese in stato di emergenza, e mancano solo 50 giorni all'inizio dei Giochi Olimpici, fissati per il 23 luglio. La presidente Hashimoto, sicura "al 100%" che le Olimpiadi andranno avanti, ha avvertito che i Giochi "devono essere preparati a procedere senza spettatori in caso di epidemia di coronavirus," aggiungendo poi che "la domanda in questo momento è come avremo giochi ancora più sicuri."
Il pubblico internazionale non ci sarà
"I giapponesi si sentono molto insicuri e allo stesso tempo probabilmente provano un po' di frustrazione per noi che parliamo delle Olimpiadi e penso che questo stia dando origine a più voci che si oppongono ai Giochi di Tokyo. La sfida più grande sarà come possiamo controllare e gestire il flusso di persone. Se durante i Giochi dovesse verificarsi un'epidemia che equivale a una crisi o a una situazione di emergenza, dobbiamo essere preparati ad avere questi Giochi senza spettatori. Nessun fan internazionale sarà ammesso quest'estate: è stata una decisione molto dolorosa non avere spettatori stranieri presenti, ma necessaria per garantire un gioco sicuro e protetto". Ha affermato Hashimoto, che sta lavorando con il Comitato Olimpico per dare inizio ai Giochi in piena sicurezza, cercando di controllare la pandemia da Covid-19.