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"È una visione, niente di più", ma "perché non inviare un segnale forte e di rinnovata pace e riconciliazione?". È questa l'idea alla base della proposta di due dirigenti sportivi tedeschi, Richard Meng e Frank Kowalski, che dalle pagine del "Berliner Morgenpost" suggeriscono l'idea di una candidatura congiunta di Berlino e Tel Aviv per organizzare l'Olimpiade del 2036, a cento anni dall'edizione ospitata dalla capitale tedesca in pieno regime nazista. Per i due dirigenti si potrebbe mandare "un segnale che non cancella il peso storico" di quell'Olimpiade "ma che se ne assume la responsabilità che ne deriva. E questo segnale sarebbe da una candidatura congiunta di Germania e Israele, di Berlino e Tel Aviv”. (Italpress)