PECHINO - Delusione azzurra nella discesa libera. Dominik Paris, sesto, è il migliore dei nostri, fuori Innerhofer, solo 15esimo Matteo Marsiglia, che ha pagato a caro prezzo un errore nel quale ha perso mezzo secondo. Paris, dopo essere stato protagonista di una partenza strepitosa, ha commesso un piccolo errore nella parte centrale, e ha chiuso con il tempo di 1'43"21 a ridosso della top, per un centesimo alle spalle di Kilde, l'altro deluso della giornata. Una libera tiratissima su una pista che tutti gli atleti hanno conosciuto solo all'ultimo momento e dove ha contato la maggiore esperienza dello svizzero Beat Feuz medaglia d'oro a 34 anni.
I commenti a fine gara di Paris e Marsiglia
Così l'altoadesino al termine della discesa: "Speravo fino alla fine - ha dichiarato Paris - però non sono riuscito ad ottenere il risultato. Ho fatto del mio meglio, dando il massimo, però guarderò meglio nei video dove avrei potuto passare più pulito. Ho fatto di tutto, ma non è stato abbastanza". Marsiglia: "Un grosso errore a metà gara, a parte quello buona prova. Senza errori magari non sarebbe stato comunque a medaglia, ma almeno dai primi sei-sette posti sì. In condizioni non adatte a me, su di una pista alla fine non così tecnica, facevo fatica a far la differenza. Son contento di essere qua in piedi perché ho avuto un momento in cui ho rischiato".