PYEONGCHANG - La medaglia d'oro dell'hockey su ghiaccio maschile, penultimo titolo assegnato alle Olimpiadi di PyeongChang 2018, va alla rappresentativa OAR, quella degli atleti olimpici russi, al termine di una finale palpitante contro la Germania, nella quale il verdetto è stato rimandato all'overtime, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi in perfetta parità (3-3).
POWERPLAY DECISIVO - A decidere l'attesissima sfida è stato il temutissimo powerplay degli uomini di Znarok che in pieno overtime, al 69'40", hanno trovato con Kaprizov il gol che vale la medaglia d'oro.
QUANTA FATICA - Alla fine, dunque, a trionfare sono stati i favoriti, con i teutonici che non sono riusciti a bissare la sorpresa della semifinale. ma per la rappresentativa OAR la finale è stata più che difficile, tanto che ad un certo punto sembrava davvero che i tedeschi dovessero spuntarla, regalando così alla loro nazione anche il primato assoluto nel medagliere finale dei Giochi coreani. Nonostante l'evidente differenza tecnica, infatti, la Germania ha tenuto botta dal primo all'ultimo secondo di gara, mostrandosi più cinica dei russi, che hanno proposto per almeno due terzi di partita le cose migliori, scontrandosi però quasi sempre con l'ottimo Aus den Birken.
LA CRONACA - Il primo periodo si gioca sul filo dell'equilibrio, con i russi che attaccano di più ma non riescono a trovare il varco giusto, anche per le straordinarie parate del portiere tedesco. Fino all'ultimo secondo prima dell'intervallo, quando Voinov sblocca la finale regalando il meritato vantaggio alla rappresentativa russa. Nel secondo periodo ci si aspetta l'allungo dei russi, invece i ragazzi di Sturm reagiscono e trovano il pareggio con Schutz (29'32"), grazie anche a una deviazione decisiva di Koshechkin. A due terzi di gara, dunque, la situazione è di perfetta parità (1-1). Il terzo periodo è da infarto: russi di nuovo in vantaggio con Gusev (53'21"), poi succede l'impensabile e nel giro di pochi minuti prima Kahun (53'31"), poi Müller (56'44") ribaltano la situazione. I minuti passano e la Germania si avvicina al clamoroso trionfo, ma nell'ultimo minuto di gara e senza il proprio portiere a difesa della gabbia, ancora Gusev (al 59'04") trova il gol che vale il supplementare. L'overtime è teso come non mai ma, come detto, in powerplay Kaprizov trova il varco giusto e regala alla rappresentativa OAR il secondo oro della sua spedizione a PyeongChang, dopo quella della Zagitova nel pattinaggio artistico.