PYEONGCHANG - La medaglia sperata alla vigilia non è arrivata, ma ci è mancato poco. Un errore di troppo, quello commesso al secondo poligono da Lisa Vittozzi (nove centri su dieci per lei), ha tenuto l'azzurra fuori dal podio, nella gara vinta con pieno merito dalla favorita numero uno della vigilia, la tedesca Laura Dahlmeier (davanti alla norvegese Olsbu e alla ceca Vitkova), capace di un clamoroso 10/10 al tiro. Alla fine per la Vittozzi è arrivato comunque un buon sesto posto (a 40"5 dalla Dahlmeier e a meno di 15" dal podio). Solo 18ª, invece, Dorothea Wierer. La Germania sale così a un oro nel medagliere dei Giochi.
L'ILLUSIONE INIZIALE - Dicevamo dell'illusione, perché dopo tutti i passaggi al primo poligono, quello in cui si tira a terra, c'erano addirittura due azzurre in testa alla classifica, con la Vittozzi seconda, preceduta da quella che doveva essere la miglior speranza azzurra, Dorothea Wierer. Poi, però, alla seconda serie di tiri le nostre hanno entrambe pagato dazio. E se la Vittozzi ha limitato a uno i suoi errori, la Wierer ha sbagliato due volte (per ogni errore bisogna percorrer un giro di penalità), compromettendo così la sua gara.
IL COMMENTO DI LISA - A fine gara Lisa Vittozzi ha commentato così la gara del suo esordio olimpico (l’azzurra ha solo 23 anni): «Sono contenta - ha detto subito - ho fatto una bella gara, non ho nessun rimpianto. Il biathlon è così, lo sappiamo. In ogni caso ho chiuso tra le prime e questo mi consentirà di partire con speranze importanti anche nella gara ad inseguimento, sono fiduciosa».
E QUELLO DI DOROTHEA - «Mi sentivo bene, sia al tiro che sugli sci - ha detto a fine gara la Wierer - ma nella seconda serie ho trovato un po’ di vento che mi ha destabilizzata. Peccato, ma nell’inseguimento ha fatto podio partendo da più dietro, ci proverò anche stavolta».
L’INSEGUIMENTO - Lo hanno fatto capire Vittozzi e Wierer nel commentare le loro garea: i risultati di oggi hanno una doppia valenza, perché costituiranno la base di partenza della gara ad inseguimento, che vedrà le atlete partire, dalla Dahlmeier in poi, ognuna con il distacco accumulato oggi.