BENEVENTO - Non c’è limite ai sogni e Rossana Pasquino, per realizzare il suo, volerà fino a Tokyo: la schermitrice beneventana si è infatti qualificata alle Paralimpiadi che si terranno in Giappone dal 25 al 29 agosto. La Pasquino (sciabola e spada) sarà in squadra con le schermitrici Bebe Vio, Andrea Mogos e Loredana Trigilia (tutte fioretto e sciabola) e con gli schermidori Matteo Betti (fioretto), Edoardo Giordan (spada e sciabola) ed Emanuele Lambertini nel fioretto e nella spada. La pattuglia azzurra potrebbe allargarsi grazie alle wild card.
PROFESSORESSA IN CATTEDRA - Classe 1982, beneventana, docente alla facoltà di ingegneria della Federico II di Napoli, la Pasquino è atleta di punta dell’Accademia Olimpica Beneventana “Maestro Antonio Furno” con Francesca Boscarelli, un titolo europeo e tre titoli italiani assoluti nella spada, sua grande amica che le ha trasmesso la passione per la scherma. La Pasquino si allena sotto la guida del maestro Dino Meglio, oro nella sciabola a Los Angeles ’84.
PREPARAZIONE AL TOP - La Pasquino si divide tra Benevento, la sua città natale, e Napoli, dove svolge la sua attività di docente universitaria. Per cavalcare il sogno olimpico continua ad allenarsi anche sotto l’ombra del Vesuvio, dove può contare sul maestro Carmine Carpenito e sul preparatore Francesco Malena. Ha curato molto la preparazione atletica, soprattutto durante i lunghi mesi di lockdown, con risultati eccellenti.
TAPPA A VERONA - La Nazionale Paralimpica azzurra, sotto la guida dei responsabili d'arma Simone Vanni (fioretto), Marco Ciari (sciabola) e Francesco Martinelli (spada), ha da tempo avviato un intenso programma di preparazione alla competizione in terra nipponica, che vivrà una tappa importante nei prossimi Campionati Italiani Assoluti Paralimpici in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Verona. Un appuntamento da non fallire.