(ANSA) - MILANO, 12 DIC - La Consob ha bloccato le pubblicità
di servizi finanziari abusivi diffuse tramite internet, che per
promuovere in rete le iniziative di intermediari non autorizzati
facevano impropriamente leva, attraverso due siti web, sulla
notorietà di esponenti di primo piano del mondo istituzionale
italiano, come la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nonché
sull'immagine di un marchio ben riconoscibile come quello
dell'Eni.
L'intervento è il primo caso di applicazione dei nuovi poteri
conferiti alla Consob dalla Legge Capitali, in base alla quale
l'autorità di regolamentazione e di vigilanza sui mercati
finanziari può intimare ai gestori dei servizi di
telecomunicazione l'oscuramento dei siti che diffondono campagne
pubblicitarie relative a servizi finanziari abusivi, cioè privi
di autorizzazione.
La Consob ha inoltre oscurato altri quattro siti di
intermediazione finanziaria abusiva, esercitando i poteri del
'decreto crescita' del 2019. Sale, così, a 1194 il numero dei
siti complessivamente oscurati a partire da luglio 2019, da
quando l'autorità è stata dotata del potere di ordinare
l'oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari
abusivi. (ANSA).
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