(ANSA) - ROMA, 10 DIC - "Scioglieremo i servizi di sicurezza
e aboliremo la legge anti-terrorismo", ha detto il premier
incaricato siriano Muhammad Bashir in riferimento alle agenzie
di controllo del regime incarnato per 54 anni dalla famiglia
Assad, indicate come responsabili della sistematica violazione
dei diritti umani. La "legge anti-terrorismo" aveva nel 2012
sostituito le leggi marziali imposte sin dagli anni '60, e
serviva per giustificare l'esistenza di tribunali speciali per
l'arresto di oppositori e dissidenti. Si stima che dal 2012 a
oggi più di 150mila persone siano finite in carcere in Siria per
reati di opinione. (ANSA).
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