(ANSA) - ROMA, 18 OTT - "Tutti si aspettavano una sanzione.
Non conosco bene le regole disciplinari della World Aquatics e
del Cio, ma non mi aspettavo questa decisione. Penso sia un po'
eccessiva". Così l'ex ct della nazionale maschile di pallanuoto
Ratko Rudic, intervenendo a 'Palla al Centro' su Rai Radio 1
Sport commenta la sospensione di sei mesi inflitta al Settebello
con l'accusa di avere aggredito gli arbitri dopo la partita
persa ai quarti di finale contro l'Ungheria alle Olimpiadi di
Parigi 2024.
In quella partita "è stato fatto un grande errore arbitrale,
l'Italia è stata danneggiata - sottolinea Rudic -, ma gli stessi
identici errori sono stati commessi in altre due partite, sempre
dopo la revisione al Var. Gli errori arbitrali hanno segnato il
torneo olimpico e questo è un problema che deve risolvere il
comitato tecnico mondiale di pallanuoto. I giocatori e gli staff
si preparano quattro anni per essere danneggiati poi da
decisioni irragionevoli ai Giochi". "Non è ancora iniziata una
discussione che riguarda la pallanuoto, le sue regole e i suoi
arbitraggi. E questo mi preoccupa molto", conclude il tecnico
che alla guida delle nazionali d'Italia, Stati Uniti e Croazia
ha vinto quattro ori olimpici, tre mondiali e tre europei.
(ANSA).
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