(ANSA) - MILANO, 11 OTT - Sarà ascoltato nei prossimi giorni
come testimone, e non oggi come era stato programmato nei giorni
scorsi, il capitano del Milan Davide Calabria nell'ambito
dell'inchiesta milanese sugli ultrà di San Siro che il 30
settembre scorso ha portato a 19 arresti, azzerando i vertici
della curva Nord interista e della Sud milanista.
Stando agli atti dell'inchiesta di Polizia e Gdf, coordinata
dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, Calabria nel febbraio 2023
avrebbe incontrato Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri e ora
in carcere, in un bar a Cologno Monzese.
Intanto, ieri, dopo l'audizione di Simone Inzaghi, tecnico
interista, è stato sentito Javier Zanetti, vicepresidente del
club che ha parlato di incontri e interlocuzioni "normali" coi
capi ultrà, senza pressioni o minacce, smentendo anche una sua
presunta soffiata su controlli di polizia. Sulla questione dei
1500 biglietti che la curva Nord voleva per la finale di
Champions del 2023, Zanetti ha detto di averne parlato "con la
base della dirigenza, non con Marotta", chiarendo che la
"situazione" dei ticket, comunque, era già nota alla società e
che lui non aveva "compiti esecutivi nel board". Ha riferito
anche di aver conosciuto Antonio Bellocco, nel direttivo della
Nord, nonché erede dell'omonima cosca di 'ndrangheta e ucciso
più di un mese fa da Andrea Beretta, altro leader ultrà. "L'ho
visto una volta, me lo hanno presentato altri della curva, in
una situazione conviviale", ha precisato.
Non dovrebbe esserci in questa fase un interrogatorio di
Fedez, indagato non nell'inchiesta sulle curve ma nel
procedimento connesso sulla nota rissa di aprile con Cristiano
Iovino. Sei giorni fa il cantante avrebbe voluto essere
ascoltato dagli inquirenti, ma l'audizione è saltata perché i pm
non hanno ritenuto utile sentirlo al momento su ciò di cui il
rapper - vicino ad alcuni ultrà milanisti tra cui Lucci - aveva
intenzione di parlare. (ANSA).
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