(ANSA) - TORINO, 11 LUG - Cori dei tifosi che suonano da
incoraggiamento a restare per Paul Pogba, alla fine delle visite
mediche a Torino. Il francese, per cui il ricchissimo club arabo
dell'Al Alhi sarebbe disposto a fare carte false, sta
probabilmente sfogliando la margherita in attesa della decisione
definitiva. Restare alla Juventus, progettando la stagione del
riscatto dopo le mille tribolazioni di quella appena passata o
cambiare aria e vita, accettando le offerte in arrivo del Medio
Oriente: questo sembra il dilemma che il 'Polpo' deve risolvere.
In Francia c'è chi propende per un altro anno in bianconero,
con l'obiettivo principale degli Europei del 2024 in Germania.
Una competizione che Pogba non vorrebbe assolutamente perdere
dopo avere saltato i Mondiali dell'inverno scorso in Qatar, per
colpa del malanno al ginocchio e delle titubanze sui tempi
dell'intervento chirurgico. Sull'altro piatto, però, c'è
un'offerta imperdibile, e a quanto in rialzo, fino ai 150
milioni di euro in tre anni di cui si parla oggi, che potrebbe
non ripresentarsi tra dodici mesi.
La visita in Arabia Saudita e il look sfoggiato d Pogba nei
post pubblicati sui social ieri dal francese, dopo la visita a
La Mecca ma anche agli impianti sportivi dell'Ah Ahli nella
città di Gedda, continuano quindi ad alimentare i dubbi sulla
permanenza del trentunenne francese alla corte di Allegri. Dopo
le voci sull'interessamento dell'Al Ittihad, ora sarebbe l'Al
Ahli a farsi sotto. Nel caldo torrido di Torino Pogba riflette:
oggi, finite le visite al JMedical, si è intrattenuto firmando
autografi e concedendosi a selfie con un gruppo di tifosi. E
qualche juventino ha intonato il coro: "Che ce frega di Sergej
se c'abbiamo Paul Pogba". Milinkovic-Savic (il Sergej del caso)
sembra ormai sfumato in casa bianconera, ma nessuno è certo che
Pogba resti. Al momento forse neppure lui. (ANSA).
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