(ANSA) - ROMA, 02 GIU - A distanza di una settimana dalla
messa in onda prevista per martedì scorso, è stata trasmessa
questa sera l'inchiesta de 'Le Iene', che raccoglie le accuse
dell'ex giocatore della Lazio Mauro Zarate, e del suo
procuratore Luis Ruzzi: "Tredici milioni del suo ingaggio il
presidente Lotito ce li fece avere da una società londinese, per
non pagare le tasse", l'accusa di Ruzzi.
Il manager dell'argentino racconta che Zarate, secondo gli
accordi raggiunti con Lotito, dovrebbe ancora avere almeno 3
milioni e mezzo di euro, relativamente al terzo e quarto anno di
contratto. Dei 20 milioni di stipendio complessivi che Lotito
avrebbe promesso a Zarate, secondo Ruzzi 13 milioni sarebbero
dovuti arrivare come intermediazione da una società londinese e
per questo il manager accusa il patron biancoceleste di evasione
fiscale.
Dopo un lungo botta e risposta tra Le Iene (che hanno
rinnovato anche oggi l'invito al patron di replicare) e la
società a colpi di comunicati, la Lazio risponde così: "Le cause
si fanno nei tribunali, e più di un tribunale si è già occupato
delle vicende Zarate, a seguito delle varie iniziative promosse
dal Ruzzi, che è sempre rimasto soccombente sia in sede civile
che penale", si legge nell'ultimo comunicato che sottolinea
ancora una volta "l'assurdità della vicenda". (ANSA).
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