(ANSA) - MILANO, 17 LUG - Accusato di aver approfittato delle
condizioni di "inferiorità psichica" della showgirl Sara
Tommasi, causate da un disturbo della personalità e da psicosi
dovute alla cocaina, per indurla ad avere rapporti sessuali
anche con minacce e percosse, Fabrizio Chinaglia, agente del
mondo dello spettacolo, è stato assolto da tutti i capi di
imputazione "perché il fatto non sussiste" dal Tribunale di
Milano. La Procura aveva chiesto 8 anni per una serie di reati,
tra cui violenza sessuale, cessione di droga ed estorsione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA