La strada (strada...) verso Ulan-Udé, Siberia, è ancora molto lunga e i quattro ragazzi del team SPQRally, da poco giunti a Tehran sono pressapoco a metà dello sfiancante Mongol Rally 2015, iniziato lo scorso 19 luglio con la partenza da Roma al volante di Angie, "spolmonata" Volkswagen Polo 1000cc del 1998 con cui hanno già affrontato Grecia e Turchia tra problematiche legate ai visti e tanti imprevisti, come è possibile leggere sul loro diario di bordo:
5 ore al confine. I primi siamo noi, appena varcato il confine della Repubblica Islamica dell'Iran, un paese sognato una vita e finalmente raggiunto. Il secondo è Hossein Ravanyar, il nostro Virgilio in questa deserta distesa. Hossein ti conquista al primo sguardo, ti apre il cuore e te lo riempie di storie struggenti e inascoltate provenienti da un altro mondo. Il nostro primo giorno di Iran è stato con lui e presto vi racconteremo la sua storia. [Nota: I social network sono bloccati in Iran, questo aggiornamento è stato pubblicato da nibla]
Ora il team farà rotta verso nord-est verso il Kazakhstan: poi le steppe dell'Uzbekistan, il Turkmenistan, il Kyrgyzstan in un incessante viaggio verso oriente. In bocca al lupo!