Lancia Ypsilon, non solo serie speciali

Antonella Bruno, responsabile EMEA del brand Lancia, parla della Ypsilon tra serie speciali ed ecologia, aspettando l'ibrido
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Ha firmato pagine della storia automobilistica sportiva senza mai rinunciare a quel nobile portamento che le ha attribuito il ruolo di regina d’eleganza. La storia dell’auto ha più volte incoronato la Lancia , il brand torinese nato il 27 novembre del 1906 dall’idea di Vincenzo Lancia, già noto pilota sportivo. Oggi il brand Lancia si identifica in un un solo modello, peraltro di grandissimo successo, come testimoniano i numeri di mercato: nei primi mesi del 2020 la Ypsilon è la seconda auto più venduta in Italia. Forse perché il suo segreto è riuscire ad anticipare mode e dettagli. Piccola, elegante e…? "... originale - aggiunge Antonella Bruno, responsabile EMEA del brand Lancia - Ypsilon con le sue oltre 30 serie speciali si è sempre ispirate al mondo della moda, del design, alle tendenze in atto nelle città. Nel corso degli anni si è saputa rinnovare senza mai tradire il proprio DNA, originale appunto".

Proprio le serie speciali hanno rinfrescato l’immagine e aggiunto innovazione e particolari: quali hanno avuto più successo?

"Delle 30 realizzate, sicuramente Elefantino, nelle varie declinazioni, è stata la serie speciale di maggior successo. Ultime in ordine di tempo la Black&Noir e la Monogram, che sottolineano l’eleganza e la raffinatezza di Ypsilon. Oltre il 20% delle Ypsilon vendute dal 2011 a oggi è rappresentato da edizioni speciali".

L’immagine di Ypsilon si è legata nel tempo a un pubblico prevalentemente femminile. È vero?

"Sicuramente: le donne rappresentano il 70% dei clienti con cui Ypsilon ha stabilito un dialogo costante nei suoi 34 anni di vita. Anche nel 2019 è stata l’auto preferita, nel suo segmento, dall’altro sesso. Non ci dimentichiamo però del 30% di clienti uomini. Inoltre ci sono state e ci saranno delle serie speciali sicuramente più sportive, unisex, penso ad esempio alla diverse edizioni Momodesign".

Ypsilon significa soprattutto rispetto ambientale e tecnologie d’avanguardia. E presto arriverà la versione ibrida.

"Abbiamo sempre rivolto particolare attenzione all’ambiente, introducendo nel 2009 il distintivo badge EcoChic con il lancio del motore GPL. Successivamente abbiamo ampliato la gamma con il motore metano 0.9 70 cv Twinair, cioè piacere di guida in perfetto stile Ypsilon con un impatto ridotto su consumi ed emissioni rispetto alla versione 1.2 benzina. E non si è trattato di esperimenti o prodotti di nicchia visto che le motorizzazioni metano e GPL sono arrivate a rappresentare oltre il 35% del mix di vendita. Ma Ypsilon non si ferma: è in arrivo a brevissimo la versione Hybrid che guarda alla sostenibilità in termini di emissioni molto ridotte e che consente allo stesso tempo di accedere ai numerosi vantaggi di questa tecnologia senza incidere più di tanto sul prezzo finale. Tutto questo con la massima semplicità, senza dover modificare le abitudini o lo stile di guida".


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