Si chiama Arkana, ed è il nuovo CUV di Renault. Un segmento C, un Compact Utility Vehicle di oltre quattro metri e mezzo che si pone nella gamma del Marchio transalpino tra Kadjar e Koleos ma con una linea e un’estrazione totalmente diversa. Infatti quello che la contraddistingue è la linea coupé tanto di moda negli ultimi anni, inoltre i Suv di questo segmento rappresentano il 65% del mercato in Italia. I tre punti di forza di Arkana, secondo Renault, sono la sua sportività, la grande abitabilità nonostante sia un coupé e l’anima green delle sue motorizzazioni. La vettura è disponibile in due allestimenti Intens e RS Line, la più completa e con dettagli di chiara ispirazione sportiva.
Linee esterne
Il design è caratterizzato da un muso imponente e da una forte muscolosità globale che poi si ben armonizza con la parte posteriore grazie anche alla linea di cintura alta e dall’altezza di ben 1,57 metri. Il frontale ha una serie di elementi che lo contraddistinguono rispetto alle altre vetture del Gruppo. La calandra è circondata da una serie di cromature che ne esaltano la linea mentre nella parte inferiore lo sky di protezione riprende la linea degli alettoni delle vetture di Formula 1 accentuandone la dinamicità e al contempo anche robustezza. I fari full Led di dimensioni contenute evidenziano il disegno C-Shape che contraddistingue tutte le nuove Renault. Lateralmente le protezioni dei passaruota e i cerchi di grandi dimensioni da 17 o 18 pollici completano l’aspetto aggressivo della vettura. Posteriormente il baule crea un movimento che ricorda un pillo alettone, mentre i fari sono collegati tra loro da una fascia che si estende per tutta la larghezza. La Renault Arkana ha un prezzo di partenza di 30.350 euro.
Com'è dentro
Gli interni sono curati con plastiche morbide e dettagli che riprendono la trama della fibra di carbonio. Nella versione RS Line alcuni dettagli rossi evidenziano anche qui la sportività della vettura. La plancia è molto pulita con al centro il grande display touch da 9,3 pollici posto verticalmente nella versione RS Line, negli altri allestimenti la plancia è differente e anche il display è orizzontale e da 7 pollici. Il sistema multimediale Renault EASY LINK è il cuore del sistema di infotainement e associa diversi servizi accessibili tramite l’App mobile MY Renaulte dispone di connettività permanente 4G e di servizi arricchiti con Google per la ricerca degli indirizzi e di TomTom per l’infotraffico. Il sistema è proposto in tre configurazioni, tutte compatibili con Android Auto ed Apple CarPlay con display da 7”, con display da 7” e navigazione integrata, e condisplay da 9,3” e navigazione integrata.
La vettura pur essendo un coupé comunque riesce ad avere una buona abitabilità interna anche per le persone sedute nei sedili posteriori, infatti i sedili offrono un raggio alle ginocchia pari a 211 mm e con una lunghezza di 305 mm, anche lo spazio per i piedi è ampio. Il bagagliaio ha una capacità di 513 litri, che si riduce a 438 litri nella versione con la motorizzazione E-TECH Hybrid a causa delle batterie più ampie. Abbattendo i sedili posteriori lo spazio arrva
Dotazioni proposte
Tra le dotazioni da segnalare, oltre ai normali ADAS anche L’Highway and Traffic Jam Companion dotato di un sistema di guida autonoma di livello 2, inoltre associa il Cruise Control Adattivo, con funzione Stop & Go, al dispositivo di mantenimento della corsia, che funziona anche in curva ed è operativo con velocità da 0 a 160 km/h. Nel traffico questo sistema permette alla vettura di fermarsi e ripartire automaticamente nel giro di 3 secondi senza intervento del conducente. L’Arkana dispone di telecamera a 360 gradi ad attivazione automatica con l’inserimento della retromarcia, di Rear Cross Traffic Alert per i rilevamento attivo dei veicoli nell’area posteriore e di Easy Park Assist un dispositivo di assistenza al parcheggio parallelo, perpendicolare o a spina di pesce.
Motorizzazioni solo ibride
L’anima green del nuovo Arkana prevede solamente motori ibridi. Attualmente è disponibile, ed è quello che abbiamo provato, il TCe 140, un benzina quattro cilindri turbo a iniezione diretta da 1.3 litri da 140 cv abbinato a una trasmissione automatica a doppia frizione EDC con micro-ibridazione con l’aggiunta di un sistema alternatore-starter associato a una batteria agli ioni di litio da 12V da 0,13 kW situata sotto al sedile del passeggero, in pratica un mild hybrid più “leggero”. La vettura è dotata di paddle al volante per selezionare le marce. Successivamente sono in arrivo il TCe 160, sempre il 1.3 con potenza di 160 cv e l’E-TECH Full Hybrid 140cv composto da un motore termico benzina 4 cilindri 1.6 litri e da due motori elettrici (un “e-Motor” e uno starter ad alta tensione di tipo HSG - High-Voltage Starter Generator) abbinati ad un’innovativa trasmissione multi-mode con innesto a denti priva di frizione. La medesima alimentazione che troviamo sulla Clio.
Renault Arkana, in Europa solo le versioni ibride
Il nostro test drive
Abbiamo guidato il motore TCe 140 in un percorso completo con città, tra strade statali, autostrada e anche piacevoli saliscendi dell’Oltrepò Pavese. Appena saliti si ha un buon feelng con la vettura, una posizione di guida comoda, non eccessivamente sportiva che non affatica anche dopo le tre ore del nostro test. La vettura ha un buon comportamento globale con reazioni corrette alle nostre impostazioni. L’assetto è confortevole ma al contempo rigido quando si affrontano percorsi impegnativi con un buon handling. Se si vuole una guida sportiva il motore va tenuto sempre ad alti regimi di giri. Buono il cambio a doppia frizione EDC a sette rapporti che mediante le palette al volante è molto rapido nell’inserimento delle marce. La visibilità è buona anche posteriormente nonostante la linea del tetto sia abbastanza spiovente. La potenza di 140 cv del Tce 140 con micro-ibridizzazione 12 Volt non assicura quegli spunti che regala il design della vettura anche se la velocità di punta della vettura è di tutto rispetto, quella dichiarata dal costruttore è di 205 km/h e uno spunto da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi. Sicuramente i motori più potenti potranno dare maggiori soddisfazioni ai possessori e rispecchiare di più le promesse di un design così sportivo.