VALENCIA - Audi A8, Bmw Serie 7 e Mercedes Classe S sono da decenni il punto di riferimento europeo in fatto di ammiraglie. Design, lusso, affidabilità, prestazioni, a prezzi adeguati al blasone dei marchi. Rare le sfidanti: Jaguar XJ, Lexus LS e Maserati Quattroporte. Presentata al Salone di Francoforte, nuova A8 è ordinabile da ottobre con prezzi da 94 mila euro. Cifra non banale ma tuttavia dà accesso a un universo tanto esclusivo quanto all’avanguardia (della tecnica).
Il lusso evolve coniugandosi sempre più con la tecnologia e la quarta generazione di ammiraglia è predisposta per ospitare un livello 3 di guida autonoma, ossia quello più avanzato attualmente in commercio in Europa. Tuttavia le attuali normative europee, come confermato anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non consentono di omologare auto in grado di guidare da sole come potenzialmente potrebbe fare la A8 con il Traffic Jam Pilot, il sistema in grado di pilotare autonomamente la vettura in città fino ai 60 km/h su strade a più corsie.
All’avanguardia della tecnica e in anticipo coi tempi, dunque. In attesa che venga sbloccato, la A8 offre comunque una serie di assistenti alla guida opulenta. A partire dal Remote Garage Pilot, tramite il quale si può parcheggiare l’auto da remoto. Provato con mano: si scende, si preme un tasto sul proprio smartphone dopo aver scaricato la app e l’auto fa tutto da sola. Eseguendo, evoluzione non banale, anche manovre complesse. Oppure il dispositivo che, grazie alla complessa rete di sensori, telecamere e radar montati sulla carrozzeria, blocca per qualche secondo le portiere sinistre in caso si stia avvicinando un veicolo o un ciclista. E ovviamente non mancano il lane keep assist che mantiene l’auto in corsia se si staccano le mani dal volante e il cruise control adattivo.