Maserati: Ecco Levante, lo squalo da off-road

Il primo SUV del tridente stupisce su ogni terreno
dal nostro inviato Pasquale Di Santillo
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L’attesa, una volta tanto e? stata premiata. E piu? che un vento di Levante, quello scatenato dal primo SUV della storia targato Maserati , sembra una tramontana potente e tesa. Capace di infastidire molta della concorrenza che in questi 14 anni di attesa ha dominato il segmento. Il Porsche Cayenne, Audi Q7, BMW X5 e X6 (per la strada) e i Range Rover Sport (per il fuoristrada) ora hanno un pericoloso rivale in piu?.

ENTUSIASMANTE . Ha la faccia “cattiva”, la Maserati Levante con quella griglia a denti di squalo. Cattiva ed elegante, potente e allo stesso tempo non eccessiva. In una parola, entusiasmante. Perché il design e? un valore assoluto, gusti soggettivi a parte. Quello che non si sapeva era altro. Volete un SUV lungo poco piu? di 5 metri e largo quasi 2 per girare nelle vie dello shopping di Roma e Milano? Il Levante fa la sua figura, non e? una city car ma si muove con agilita?. Volete un mezzo sicuro e veloce per un viaggio in autostrada? Anche ad alta velocita? si sente solo il fantastico sound sincero del turbodiesel 3.0 V6 da 275 cv (ma c’e? anche quello da 250 cv anti bollo) o lo stesso propulsore twin turbo a benzina da 350 o 430 cv (di derivazione Ferrari ), un po’ piu? forzato. Infine, volete fare una passeggiata off-road tra sconnessioni varie e guadi fangosi? Se riuscite a farvene una ragione, il Maserati Levante va bene anche nelle condizioni estreme trovate sopra Varano de’ Melegari.

SU STRADE DA… CORSA - Eppure, l’autentica sorpresa viene dal comportamento di questo SUV dalla forme importanti lungo il percorso della mitica Parma-Berceto, la prima corsa del giovane Enzo Ferrari (anno 1919, vinse un certo Ascari...). Piu? di 40 velocissimi chilometri tra salite, discese e curve in cui il Levante ha messo in mostra tutta la sua qualita? strutturale. In primo luogo l’innovazione delle molle ad aria nelle sospensioni pneumatiche abbinate agli ammortizzatori Skyhook a smorzamento elettronico che consentono cinque settaggi per variare altezza da terra (dai 17 cm della Sport2, ai 21 della Normal, fino ai 25 della OffRoad2), senza dimenticare la trazione integrale Q4 (quella on demand di Ghibli e Quattroporte): in normal, la coppia va al 90% al retrotreno dove c’e? il differenziale autobloccante; in off road si scende all’80%, ma in 100 millesecondi si arriva a 50:50. Tanta roba che in strada si traduce in un comportamento perfetto, capace di conservare in ogni condizione e a velocita? sostenuta, un equilibrio e una fluidita? di marcia notevoli anche grazie al cambio automatico ZF a otto marce.

PARTICOLARI - Gli interni sono in perfetto stile Maserati, cioe? di grande qualita?: dai 17 altoparlanti Bowers&Wilkons all’aggiunta di un tocco di ricercatezza grazie alla collaborazione con Ermenegildo Zegna che ha fornito una pelle di... seta. Discreto ma non completo invece il salto di qualita? per quanto riguarda la tecnologia, dove rimane un po’ di gap rispetto ai rivali. Ci sono cruise control adattivo, frenata automatica, avviso anticollisione, controllo corsia e angoli ciechi, Surround View Camera a 360°. Manca il servosterzo elettrico, un touch display piu? grande e un po’ di connettivita?. Ma l’a.d. Wester ha garantito - Marchionne dixit - che a breve arriveranno aggiornamenti, la versione ibrida nel 2018. L’obiettivo di mercato, dal 2017, sara? di venderne 30.000 l’anno. I prezzi? Da 73.400€ il diesel, da 91.300€ il benzina. Gli optional valgono quasi 9.000 euro. Soffia Levante, soffia. In fondo lo slogan e? chiaro: e? il Maserati dei SUV!


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