Fiat: «Melfi è il nostro orgoglio»

Il quinto capitolo del "Diario da Melfi", dove Fiat Chrysler ha eccezionalmente aperto i cancelli del suo stabilimento, svelando i retroscena delle nuove 500X e Jeep Renegade.
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di Pasquale Di Santillo


Nicola Intrevado, ingegnere di 52 anni, una lunga esperienza alle spalle tra cui lo stabilimento di Cassino e ora dirigeil gioiello FCA di Melfi. «L’entusiasmo collettivo e la professionalità sono la chiave del nostro successo». Ripete questa frase come fosse un mantra, ma non è vanagloria. E’ il primo a crederci e con lui gli altri ottomila addetti dello stabilimento lucano.  «Siamo gli unici - racconta - alavorare su 3 turni, 24 ore su 24 e per 7 giorni, con un’unica pausa per la manutenzione solo la domenica mattina».

Ritmi incessanti per garantire al Gruppo quantità e qualità necessari per sfondare sul mercato attuale ma che potrebbero essere anche messe in discussione dai sindacati. Invece no. «Non ci sono tensioni, lo scorso anno ogni dipendente ha fatto in media 20 proposte di miglioramento. Abbiamo la medaglia d’argento che certifica l’applicazione del World Class Manufacturing e puntiamo al top, l’oro».

L’orgoglio totale nasce proprio sulla base dell’organizzazione generale: «A Melfi siamo stati la prima fabbrica integrata del Gruppo, grazie all’ottimizzazione dei flussi e alla riduzione degli sprechi. Oggi siamo anche un’eccellenza di modularità: alterniamo la produzione di Fiat 500X, Jeep Renegade e Fiat Punto in base alle richieste del mercato. Lo posso dire con orgoglio, Melfi vive serenamente il momento più esaltante della propria storia».

Tutti risultati ottenuti grazie all’investimento di FCA su Melfi di un miliardo di euro. Che sta regalando soddisfazioni evidenti al Gruppo, in termini concreti, di vendite. «La 500X è partita bene - ammette Luca Napolitano, responsabile Fiat per i mercati Emea -. In 2 mesi abbiamo registrato 10 mila immatricolazioni e 75 mila preventivi. La 500 ha segnato un mese record storico a marzo in Europa, tutti i modelli della famiglia guidano i loro segmenti. Per la X è molto significativa la qualità delle vendite: più del 70% dei clienti arriva dalla concorrenza, i tedeschi hanno assegnato 8,4 in una scala da 1 a 10 e dopo il test un voto ancora migliore . Lo stile iconico, la qualità, la trazione 4x4 o anteriore e l’ampia alternativa di motori sta facendo la differenza». Se volete verificare che tutto quello che abbiamo scrito corrisponde a verità da pochi giorni potete seguire l’intero processo produttivo su internet, digitando fcamelfiplant.fiat.it. Grazie a Google Maps Business View farete un tour virtuale dell’impianto. Provate, sarà un viaggio emozionante come il nostro.
 

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