I dazi della UE non risolvono tutti i problemi 

L'Europa, con i dazi, segue la strada tracciata dagli Stati Uniti, ma con un peso politico a dir poco diverso
I dazi della UE non risolvono tutti i problemi © EPA
di Massimo Ghenzer
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La decisione della EU di imporre dazi alle vetture elettriche prodotte in Cina è stata presa dopo le elezioni che hanno delineato un nuovo quadro politico. Popolari, socialisti e liberali hanno ancora i numeri per governare in Europa, ma i due leader di Francia e Germania escono ridimensionati nei rispettivi Paesi. Macron liberale e Scholz socialista politicamente sono meno forti, perché c’è stato uno spostamento a destra dell’elettorato in Francia e Germania. Macron ha indetto nuove elezioni perché vuole sapere che colore politico deve avere il prossimo Capo del Governo. In questo quadro incerto la Commissione Europea ha deciso per i dazi dal prossimo 4 luglio. Vedremo cosa succederà in Francia e quali decisioni prenderà il Parlamento europeo relativamente alle nomine delle posizioni di vertice che peseranno sulle future strategie dell’Unione. Per quanto riguarda la protezione dell’industria automobilistica europea, il problema non sarà risolto dai dazi verso le elettriche prodotte in Cina.

La filiera produttiva dell’elettrico è saldamente nelle mani dei cinesi. Le batterie, cuore del prodotto elettrico, sono in mano ai cinesi per materiali e sviluppi tecnologici e questo non cambierà per eetto dei dazi. Gli americani hanno deciso per i dazi da tempo, ma il loro peso politico ed economico verso la Cina è ben diverso da quello dell’Europa che procede in ordine sparso, con Germania e Francia che vogliono guidare ma non sanno prendere decisioni per l’interesse comune. L’Europa deve ripensare totalmente la transizione ecologica, uscire dall’imposizione del tutto elettrico e formulare una strategia unitaria che sia compatibile con le potenzialità economiche dei cittadini europei. Imporre il 2035 con la Commissione Europea spinta dai Verdi e dagli olandesi non ha riscontrato il pieno appoggio degli elettori. L’industria automobilistica tedesca, forte della convinzione di superiorità tecnologica, ha favorito il tutto elettrico dal 2035 in Europa e ha valutato di vendere di più e meglio in Cina magari concentrandosi sul prodotto Premium più caro. In Europa il discorso è diverso, per il tutto elettrico dal 2035 bisogna produrre a prezzi accessibili e con protto vetture elettriche piccole, e soltanto i cinesi sono in grado di farle. Il nodo centrale è questo e non credo verrà risolto dai dazi.


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