Con l’inizio del Giubileo, alla fine del 2024, Roma si appresta a una serie di cambiamenti, molti dei quali interesseranno la mobilità urbana, sotto molteplici aspetti. La sicurezza, infatti, pare essere al centro dell’interesse dell’amministrazione: saranno milioni e milioni le persone in arrivo nella Capitale per il Giubileo, e per questo motivo nelle stazioni delle metro saranno installate delle telecamere intelligenti in grado di riconoscere in tempo reale le facce di chi ha dei precedenti (grazie a un database contenente informazioni di questo tipo). Ma sono in aumento anche gli addetti fisici alla sicurezza.
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Come funzionano le telecamere
L’argomento telecamere è stato tirato in ballo direttamente da Eugenio Patanè, l’assessore alla mobilità di Roma, durante un’audizione congiunta delle commissioni mobilità e Giubileo 2025. Gli “occhi intelligenti” sfrutteranno l’implementazione del 5G, strumento per permettere uno scambio di dati più veloce rispetto a quanto avvenuto finora. Le telecamere verranno posizionate nelle stazioni metro e spiega Patanè “riconosceranno chi, in passato, si è reso protagonista di atti non conformi e che dobbiamo, quindi, tenere d’occhio”, ma allo stesso tempo viene assicurata “sobrietà nella gestione dei dati sensibili”. Una volta che il soggetto verrà riconosciuto ne verranno controllate le azioni, grazie anche al supporto delle forze dell’ordine a cui le telecamere sono collegate.
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