Con quello che probabilmente è il più grande ordine di un cliente nei confronti di una Casa costruttrice (valore stimato 4 miliardi di dollari) Amazon accelera il progetto di diventare un’azienda Zero CO2 entro il 2040, dieci anni prima del traguardo fissato dagli Accordi di Parigi.
Il colosso delle vendite online ha infatti siglato un contratto con la start-up Rivian (dove nel 2018 ha già investito 440 milioni di dollari) per la fornitura di 100mila furgoni elettrici destinati alla consegna delle merci:
Amazon ha comunicato che il primo veicolo commerciale - progettato per le necessità di una nuova tipologia di mobilità, quella dell’e-commerce - sarà su strada in 10mila unità nel 2022, e che il totale di 100mila unità sarà operativo nel 2030. Amazon è da tempo alla ricerca di soluzioni per ridurre i costi e migliorare l’efficienza delle operazioni di consegna, in particolare quelle dell’“ultimo miglio” ai clienti delle aree urbane. Il passaggio ai furgoni elettrici ridurrebbe entrambi i costi del carburante garantendo via libera ai veicoli Amazon anche nelle zone a basse emissioni e quindi con limitazioni alla circolazione sempre più diffuse nelle grandi città.