POIMO, lo scooter gonfiabile dal Giappone

Realizzato da alcuni studenti di Tokyo, pratico e ripiegabile, è costruito su una piattaforma elettrificata
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I giapponesi ci sorprendono sempre. La loro fantasia può rivelarsi perniciosa, ma la loro inventiva e sapienza tecnologica è sorprendente. Anche e soprattutto a livello motoristico. Una caratteristica comune non solo agli ingegneri più esperti, ma anche ai semplici studenti.

Come Hiroki Sato, Young ah Seong, Ryosuke Yamamura, Hiromasa Hayashi, Katsuhiro Hata, Hisato Ogata, Ryuma Niiyama e Yoshihiro Kawahara. Sono il gruppo di studenti dell'Università di Tokyo artefici della realizzazione di POIMO, lo scooter gonfiabile primo esempio della cosiddetta "Soft Mobility".

La "mobilità dolce" coniata dai ragazzi di Tokyo si basa sull'idea di utilizzare materiali morbidi, leggeri e gonfiabili. Innovazioni e soluzioni sublimate in POIMO, acronimo di "mobilità portatile e gonfiabile". POIMO è infatti uno scooter gonfiabile facilmente trasportabile in uno zaino, realizzato in poliuretano termoplastico. Costruito su una piattaforma elettrica che ricorda la forma di uno skateboard, ma a quattro ruote. Si gonfia attraverso una pompa elettrica e per muoversi si connette alla propulsione elettrificata della piattaforma. In un video pubblicato su YouTube, viene mostrato il funzionamento del veicolo, capace di reggere il peso di un conducente.

Prestazioni, autonomia e prezzo non sono stati ancora rivelati. Di certo, POIMO fa leva sulla sua praticità: una volta giunti a destinazione, si può comodamente sgonfiare, ripiegare e riporre in uno zaino. Un'altra, ennesima, trovata dal Giappone: non ce ne stancheremo mai.


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