Capacità di carico, consumi, maneggevolezza. Un buon veicolo commerciale deve soddisfare questi requisiti. Ma ormai non basta più: siamo nel 2015 e il vecchio concetto di “furgone” è ormai morto, tanto che le Case più lungimiranti hanno da tempo iniziato a portare le migliori tecnologie del mondo auto sui veicoli “tuttofare”.
Come Ford , che sul nuovo Transit (storico modello fresco di quarantennale) offre sistema di infotainment Sync con bluetooth a comando vocale, consentendo di integrare i sistemi portatili al computer di bordo e di controllarli a voce. Oppure l’adaptive cruise control, controllo della velocità di crociera adattivo che frena automaticamente se il veicolo precedente viaggia più lentamente. O la telecamera posteriore che abbinata ai sensori di parcheggio rende semplici le manovre. Senza considerare la tecnologia al servizio della sicurezza con il sistema di mantenimento della corsia, l’hill start assist per le partenze in salita, il controllo di livello di attenzione del conducente e molto altro ancora.
IVECO DAILY - Non è così per Iveco Daily, vincitore sì del premio Van of The Year 2015, ma ben meno completo a livello di assistenza alla guida: non sono infatti disponibili optional come l’adaptive cruise control (c'è quello "tradizionale") o la frenata automatica o il rilevatore di colpi di sonno, che nel caso del Transit confronta ogni 7 minuti lo stile di guida del conducente facendo partire un allarme in caso di sospetta disattenzione. Che, va da sé, possono fornire un aiuto fondamentale per chi compie spesso lunghi viaggi per lavoro.
FORD GUARDA AVANTI - E soprattutto a queste persone ha pensato Ford integrando il Sync con l’emergency assistance che chiama automaticamente i numeri d’emergenza (funziona in 30 paesi europei) tramite il telefono del conducente in caso di apertura degli airbag o disattivazione della pompa del carburante. Quindi come nel mondo auto, anche nel settore veicoli commerciali c'è chi guarda sempre al futuro (come Ford) e chi ancora non è all'avanguardia (come Iveco).