Mad Max Fury Road, torna la V8 Interceptor

Il primo trailer del sequel/reboot della saga post-apocalittica per eccellenza. Nel cast non poteva mancare la leggendaria Ford Falcon Interceptor con compressore volumetrico.
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Un’intera generazione di amanti del cinema è in fibrillazione. In occasione del Comic-Con di San Diego, è stato infatti presentato il primo trailer ufficiale di Mad Max Fury Road, ossia il reboot della saga post-apocalittica per eccellenza, a 30 anni dal terzo capitolo Oltre la sfera del tuonoNato quasi per caso nel 1979 da un progetto del regista australiano George Miller, Mad Max Interceptor fu girato con un budget ridicolo, ma in poco tempo incassò 100 milioni di dollari, diventando un caso internazionale e dando il via a una vera sottocultura cyber punk (e ispirando tra gli altri i creatori di Ken il Guerriero) e lanciando nello star system l’allora giovanissimo Mel Gibson.

Desertificazione post-atomica, lande desolate, bande di predoni motorizzati e un eroe solitario a bordo della sua potentissima V8 Interceptor, che, dopo la Delorean di Ritorno al futuro è probabilmente l’auto più famosa del cinema di fantascienza. Costruita sulla base di una Ford Falcon XB GT Coupé del 1973 pesantemente modificata, la Interceptor era dotata di otto terminali di scarico, compressore volumetrico e di una potenza di 600 cavalli (anche se in realtà il motore originale ne aveva poco più di 300).
Oggi Mad Max è tornato: la regia è sempre di Miller, che dopo una deriva d’animazione (Happy Feet vari) è tornato all’ovile con una produzione che, almeno al primo assaggio, sembra in grado di rinverdire i fasti della trilogia originale. Addio a Mel Gibson (anche per comprensibili questioni anagrafiche), benvenuto Tom Hardy, talento muscolare già apprezzato in Bronson e Warrior, affiancato da Charlize Theron nei panni di (un nome un programma) Furiosa. 

Girato nel deserto della Namibia e non più in Australia, il film promette un cast a motore d’eccezione: oltre a una versione rivista dell’immancabile Interceptor si notano già anche numerose moto, truck modificati, hot rod e dune buggies di ogni tipo. Attendiamo (con ansia) maggiori informazioni sui modelli utilizzati e nuove immagini del film. Max Rockatansky è nuovamente tra noi.  

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