Parcheggiare in Europa: quanto costa e quali sono i Paesi meno cari

Una classifica stilata da EasyPark Group, che ha analizzato il prezzo orario medio della sosta in 15 nazioni europee
Parcheggiare in Europa: quanto costa e quali sono i Paesi meno cari
3 min

Ogni volta che ci si sposta, che sia in Italia o all'estero, una delle prime domande di un viaggiatore sarà sicuramente quanto potrà costare un parcheggio, per capire quanto spenderà. In una recente indagine condotta da EasyPark Group, fornitore globale di soluzioni per la sosta, è emerso che il Bel Paese si posiziona tra i più economici in Europa per quanto riguarda le tariffe di parcheggio. Lo studio è andato ad analizzare il costo orario medio della sosta in 15 Paesi europei. Scopriamo quali sono.

Le tariffe di sosta in Europa

Con una tariffa media di sosta di 1,5 euro all'ora, il nostro Paese si posiziona, come dicevamo, tra quelli più convenienti, preceduta dal Portogallo (1,2 euro) e dalla Slovacchia (1,1 euro). Molto più elevati i costi in altre nazioni europee, in particolare nei Paesi Bassi e in Norvegia, dove gli automobilisti per parcheggiare si trovano a dover far fronte a tariffe medie di, rispettivamente, 4,1 euro e 4 euro all'ora.

L'indagine, che ha preso in esame Spagna, Repubblica Ceca, Austria, Slovenia, Belgio, Svezia, Finlandia, Francia, Germania e Danimarca, oltre a quelli già menzionati, sottolinea una grossa disparità dei costi di parcheggio a livello europeo. Alcune nazioni optano per tariffe elevate al fine di scoraggiare l'uso dell'auto, mentre altre, tra cui l’Italia, seguono un approccio più moderato, permettendo ai veicoli di sostare nelle aree centrali senza oneri eccessivi.

Silvana Filipponi, Country Director Italia di EasyPark Group ha detto che il parcheggio va considerato come un elemento chiave per creare un sistema di mobilità urbana più efficiente e sostenibile. Le decisioni in merito alla tariffazione devono derivare da un'analisi approfondita basata su evidenze concrete. L'utilizzo di tecnologie digitali e di un approccio guidato dai dati permettono alle amministrazioni locali di prendere decisioni più informate e ponderate, che si traducono in benefici tangibili per i cittadini."

© RIPRODUZIONE RISERVATA