Napoli, beccati i contrabbandieri di benzina: maxi evasione da 7,5 milioni

La Guardia di Finanza ha scovato una frode milionaria nel settore dei carburanti a opera di una società maltese che si muoveva tra Napoli, Roma, Catania e Siracusa
Napoli, beccati i contrabbandieri di benzina: maxi evasione da 7,5 milioni
2 min

La Guardia di Finanza di Napoli ha svelato una frode milionaria nel settore dei carburanti: una società maltese e il suo amministratore, hanno svolto attività illecite per un valore complessivo di oltre i 7,5 milioni di euro. L'inchiesta, ha coinvolto le province di Napoli, Roma, Catania e Siracusa.

Carburanti: netto calo per benzina e diesel

Il piano messo in atto

L'operazione ha portato all'accusa di evasione fiscale su imposte sui redditi e IVA per la società, con beni per oltre 6,5 milioni di euro già sottoposti a sequestro in un'indagine precedente del 2019. In quella circostanza, era emerso un contrabbando di oltre 27 milioni di litri di gasolio in soli tre mesi, causando un'evasione di 48 milioni di euro di IVA e 17 milioni di euro di accise.

Il modus operandi della truffa prevedeva l'importazione di gasolio dalla Spagna, stoccato in un deposito fiscale a Napoli, per poi essere distribuito e rivenduto a distributori nell'hinterland napoletano. Il piano consisteva nel cedere il carburante solo cartolarmente a società "cartiere", prive di struttura organizzativa, che lo acquistavano in esenzione di IVA attraverso false dichiarazioni d'intento. Le indagini, supportate anche da intercettazioni telefoniche, hanno portato a perquisizioni e sequestri in diverse regioni italiane: sono state 25 le persone fisiche e 23 le persone giuridiche denunciate per reati fiscali e contrabbando di prodotti petroliferi.

Ruba tutto il gasolio da un tir in sosta che ha appena fatto il pieno: denunciato


© RIPRODUZIONE RISERVATA