Anche per Honda la transizione, come la sostenibilità, è un discorso molto serio. E fedele ai suoi programmi ecco che fa arrivare sul tavolo, pardon, sul mercato europeo un pacchetto di prodotti capace di raggiungere l’obiettivo globale della neutralità carbonica entro il 2050, con la tappa intermedia del 2040 entro la quale offrirà solo vetture elet- trificate (elettriche, ibride, anche plug-in e a celle combustibile a idrogeno). Il tutto grazie ad un investimento di 64 miliardi di dollari entro il 2030 e senza dimenticare il servizio di ricarica e:Progress previsto proprio per i nuovi veicoli alla spina di Honda che compie anche 75 anni. Un servizio (un caricabatterie connes- so a tariffa energetica dinamica e un’app intelligente) che ha già debuttato nel 2019 in UK e Germania e che verrà esteso al resto d’Europa entro un anno. Per poi, in futuro essere utilizzato anche su altri veicoli non Honda.
Quanto ai prodotti, parliamo di tre nuovi Suv, due ibridi, lo ZR-V e il CR-V (per la prima volta in Europa anche plug-in hybrid) e un elettrico, l’impronunciabile e:Ny1: che di fatto completa l’elettrificazione della gamma dopo l’introduzione della Civic ibrida. Nonchè del primo scooter elettrico della Casa di Tokyo, ovvero l’E- M1e:, parte degli almeno 10 nuovi modelli EV che Honda lancerà in tutto il mondo entro il 2025.
«L’Europa è importante per la nostra azienda e in questa regione abbiamo molti clienti fedeli che guidano le nostre auto e le nostre moto, e usano i nostri prodotti power - ha spiegato Katsuhisa Okuda, Presidente e Direttore Honda Motor Europe -. Oggi stiamo ampliando la gamma di prodotti e tecnologie automobilistiche, la più grande da molti anni a questa parte. Inoltre, facendo evolvere la nostra offerta includendo i servizi energetici, gettiamo le basi per la futura elettrificazione e al tempo stesso ci avviciniamo ai nostri obiettivi di sostenibilità globale».
ZR-V, LA NOVITA'
Il primo dei nuovi Suv Honda prodotto in Cina come anche gli altri due - è l’inedito ZR-V, a metà strada nella gamma tra HR-V e CR-V. Un segmento C full hybrid molto giovanile, con lo stesso quattro cilindri a iniezione diretta 2.0 della Civic e:HEV, supportato però da altri due motori elettrici che ne ottimizzano performance ed efficienza.
CR-V RADDOPPIA
Il debutto europeo, anche nella versione ibrida plug-in, oltre quella full hybrid fa di questo modello (amatissimo negli States da più di 25 anni) completa il rinnovamento e l’elettrificazione della gamma continentale dei Suv Honda. Che però non si traduce nell’abbandono della propulsione tradizionale con il 2.0 a benzina, quattro cilindri, opportunamento rivisto e corretto, sempre in termini di efficienza e prestazioni. Sul nuovo CR-V debutta infine anche il sistema di sicurezza Honda Sensing 360, che offre la visione globale intorno alla vettura per limitare al massimo collisioni e incidenti.
L’ELETTRICOE:Ny1
L’altra autentica novità del piano Honda arriva proprio con una innovativa vettura a zero emissioni, il secondo veicolo tutto elettrico della Casa di Tokyo, dopo Honda e. Un segmento B per entrare nel pieno della lotta con gli altri costruttori che è dotata di una bat- teria da 68,8 kWh e che garanti- sce secondo la Casa giapponese un’autonomia di 412 km. Risutato possibile grazie a una scocca estremamente rigida, a un bari- centro molto basso e a un’aerodinamica complessiva - in particolare quella del sottopavimento - davvero intelligente per la ridotta resistenza all’aria.
LO SCOOTER EM1E:
Per completare l’offerta, non poteva mancare il primo scooter elettrico di Honda, l’EM1 e:, compatto e leggero - pesa solo 95 kg - che ha un’autonomia di 41,3 km che può arivare a 48 km in modalità di guida ECO, per una velocità massima di 45 km/h. Il segreto è l’Honda Mobile Power Pack, cioè la batteria estraibile piazzata sotto la sella che può essere facilmente sostituita con un’altra carica in una delle stazioni che saranno abilitate al servizio. Transizione e sostenibilità anche per Honda possono andare d’accordo.